I numeri parlano chiaro: dopo un pre-campionato nel quale sembrava potesse dire la sua, dopo 12 partite di campionato (in lista Champions non è nemmeno stato inserito) Yacine Adli è fermo a 114 minuti giocati. Pochissimi, se considerate le aspettative che avevano i tifosi del Milan nei suoi confronti. L’esordio è arrivato quasi subito, mezz’ora di gioco nella seconda partita giocata in casa dal Milan (3a di campionato) contro il Bologna. E’ entrato anche nel match successivo, quello pareggiato a Reggio Emilia col Sassuolo per 0-0. Poi 8 minuti col Napoli e la grande chance da titolare contro l’Hellas Verona: i 60 minuti giocati al Bentegodi non hanno stupito Stefano Pioli. Quindi panchina col Monza in casa e panchina a Torino.

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Yacine Adli sta faticando a ritagliarsi lo spazio che vorrebbe, ma la grande concorrenza in trequarti sicuramente non lo sta aiutando. E allora cominciano le valutazioni sul futuro del franco-algerino: secondo quando riportato da calciomercato.com, l’idea del Milan è quella di continuare il percorso di ambientamento in rossonero di Adli anche nei prossimi mesi, visto che Maldini e Massara credono nelle qualità del ragazzo anche e soprattutto in ottica futura. Se il ragazzo però dovesse fare richiesta esplicita, in via Aldo Rossi non si possono escludere soluzioni diverse, legate quindi ad un prestito: nei prossimi giorni, sempre secondo la testata, Maldini e Massara hanno in programma un summit con Moussa Sissoko, agente sia di Adli che di Bennacer.
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