Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport in occasione della Milano Football Week, Christian “Bobo” Vieri ha ricordato quando giocava in Serie B e C. In particolare, un simpatico aneddoto di una chiamata con Pippo Inzaghi.

Queste le sue parole: “Quando siamo con Inzaghi raccontiamo sempre di quando giocavamo in Serie B noi. C’erano i pazzi 25 anni fa. Anzi, anche 32 o 33 anni fa. Erano pazzoidi in B e in C, gente con tacchetti alti così che ti correva dietro 90 minuti. Ma perché prima si marcava a uomo, ora marchi a zona, non ti prende nessuno e sei sempre libero. Prima ti marcavano a uomo, ti sputavano, cazzotti, sui calci d’angolo dita negli occhi, la vasellina, la cipolla… Di tutti i colori“.
Poi, Vieri racconta un episodio specifico: “Giochiamo Palermo Venezia, la palla arriva in mezzo e sento un colpo sulla tempia, casco a terra e mi rialzo. Da quel che mi hanno detto, ho camminato per il campo ignorando il pallone, fino a quando mi hanno portato via in barella e sono stato due giorni a vomitare in ospedale (ride, ndr). Valeva tutto, non c’era il VAR né telecamere, il calcio è cambiato”.
Poi, il riferimento a Inzaghi: “Chiedilo a Pippo. Giocavi contro il Vicenza, c’erano due difensori, Pratticò e Lopez, che ti urlavano 90 minuti. Litigavano tra di loro e io dicevo ‘ma questi sono esauriti’. Mi chiamava Pippo, e gli chiedevo: ‘Dove giochi domenica? A Vicenza? Min***a, sono c***i tuoi (ride, ndr)‘”.
Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!