Verona-Milan: ululati contro Kessiè e Donnarumma. Gli scaligeri minimizzano: “erano fischi per l’arbitraggio”

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VERONA – MILAN – Nessuna intenzione di fare dietrologia o banale moralismo. Ma nel 2019 dover trascorrere l’ennesimo lunedì a parlare, piuttosto che di calcio giocato, di ululati razzisti e cori spiacevoli come quelli che ieri sera una parte (e sottolineiamo una parte) del Bentegodi di Verona ha riservato a Frank Kessiè e Gigio Donnarumma, è veramente molto triste.

Siamo già al secondo episodio in appena tre giornate di campionato, dopo quanto accaduto due settimane fa a Cagliari, quando una parte della tifoseria sarda prese di mira il centravanti dell’Inter Lukaku. Ancor più grave, se si pensa al clamore suscitato da quanto accaduto lo scorso anno a San Siro, durante Inter-Napoli, nei confronti del centrale difensivo partenopeo Kalidou Koulibaly.

Comune denominatore di questi episodi è stata, subito dopo i fattacci, la consueta levata di scudi dei rappresentanti delle istituzioni calcistiche, seguita dalle solite promesse, poi rimaste sempre tali, di interrompere il gioco al ripetersi del prossimo stupido ululato. Di provvedimenti seri ed efficaci, però, neanche l’ombra. Durante il match di ieri sera, all’ennesimo “BU” diretto al centrocampista ivoriano o coro di discriminazione territoriale nei confronti del portiere milanista nativo di Castellamare di Stabia, capitan Romagnoli ha chiesto spiegazioni al direttore di gara Manganiello e dagli altoparlanti è partito il messaggio che intimava di smettere. Ma proprio quando sembrava che la situazione si fosse calmata, nel finale di gara la stupidità di qualcuno è tornata a prendere il sopravvento.

Sia chiaro, nessun intenzione, da parte nostra, di fare di tutt’erba un fascio: la stragrande maggioranza della tifoseria veronese ha dimostrato, anche ieri, correttezza ed attaccamento ai colori, ma gli imbecilli, e quelli ci sono dappertutto (a Verona come a Napoli o Milano), vanno puniti! Ma se Mister Giampaolo, in conferenza stampa a fine gara, ha dichiarato: “non sono io a dover educare la gente inqualificabile”, dal Verona nessun commento fino a questa mattina, quando il club scaligero, dal proprio profilo twitter, ha dichiarato: “Forse qualcuno è rimasto frastornato dai decibel del tifo gialloblù. Noi abbiamo sentito fischi inevitabili per decisioni arbitrali che lasciano ancora oggi molto perplessi. Non scadiamo in luoghi comuni ed etichette ormai scucite. Rispetto per Verona e Veronesi”.

Evidentemente, ci permettiamo di dire con altrettanta ironia che l’altoparlante del Bentegodi aveva chiesto ai suoi tifosi di smetterla di fischiare contro gli arbitri. O forse, più semplicemente, siamo ancora lontani dalla soluzione del problema. Lontani anni luce.

Photo credits: AcMilan.com 

Enrico Aiello 

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