il 06/05/2022 alle 10:10

Verona-Milan e il tabù della “Fatal Verona”: i pronostici dei siti di scommesse sul calcio

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A sole tre giornate dal termine, al Milan bastano due vittorie ed un pareggio per diventare matematicamente campione d’Italia. Il prossimo impegno vedrà i rossoneri opposti al Verona, una partita che risveglia pessimi ricordi ai tifosi milanisti, in particolare in quelli un po’ più grandi.
Pioli e i suoi ragazzi riusciranno a sfatare il tabù del Bentegodi o si rinnoverà uno dei “miti” più famosi del calcio italiano? Con l’aiuto dei migliori bookmakers andiamo ad analizzare la partita tra Verona e Milan, scontro decisivo ai fini delle sorti del campionato italiano.

Le origini della “fatal Verona”

Il Bentegodi riporta alla memoria rossonera e del calcio italiano la dicitura “fatal Verona”, ovvero le due clamorose circostanze in cui il Milan cadde in maniera inattesa consegnando lo Scudetto alle avversarie dell’epoca, la Juventus nel 1973 e il Napoli nel 1990.
Ogni tifoso milanista la conosce, per averlo vissuto o perché gli è stato tramandato. Nel campionato 1972-73 il Milan di Rocco Rivera perse per 5-3 contro il Verona già retrocesso, mentre nel 1989-90 il Milan di Sacchi e Van Basten, si vide sfuggire in extremis lo scudetto a causa della sconfitta per 2-1 contro il Verona (in questo caso quasi retrocesso). Da allora, in 32 anni, il Milan ha vinto 4 volte in casa del Verona, ma non è mai tornato al Bentegodi per giocarsi lo scudetto.
In questa occasione poi conoscerà il risultato dei cugini e diretti avversari per il titolo, in quanto l’Inter giocherà contro l’Empoli due giorni prima del Milan. Spetterà a mister Pioli fare in modo che il risultato dei nerazzurri, positivo o negativo che sia, non distragga i propri giocatori dall’obiettivo di tornare dal Bentegodi con un risultato positivo.

I pronostici

Oltre alla suggestione creata dalla fatal Verona, bisogna considerare che la squadra di Juric non può essere sottovalutata, a prescindere dai discorsi relativi alla storia e al passato: i gialloblu infatti hanno accumulato ben 52 punti e si trovano a soli 4 punti dalla zona Europa, presidiata da Fiorentina e Atalanta, ponendosi come la migliore tra le cosiddette “provinciali”.
Per questo motivo, nonostante l’enorme divario di motivazioni tra le due squadre, il Milan non è così favorito come si potrebbe pensare e infatti il segno 2 viene quotato 1.80. Secondo i siti di scommesse è probabile che entrambe le squadre vadano in gol visto che il Milan ce la metterà tutta per trovare la via del gol e la squadra di Juric produce tante azioni offensive, mostrando un gioco tra i più propositivi del campionato.
Sulla base di queste premesse infatti gli esperti del settore ritengono che, tra i risultati esatti, l’1-1 sia quello più probabile, seguito da l’1-0, il 2-1 e il 2-0 tutti in favore del Milan.
Interessante anche la quota di 2.75 riservata alla marcatura nel match di Rafael Leao, ormai sempre più trascinatore dei rossoneri.
Ricordiamo inoltre che il Milan ha mantenuto la porta inviolata in 7 delle ultime 8 partite di campionato, facendo registrare 8 Under 2.5 nelle ultime 9 partite di campionato e mantenendo la propria imbattibilità da ben 13 gare di Serie A. Il Verona invece è sempre andata a segno nelle ultime 9 gare casalinghe di Serie A.

 

Le probabili formazioni

Pioli potrebbe ritrovare Florenzi che ha ripreso ad allenarsi con la squadra, ma al massimo andrà in panchina. Tudor invece avrà la disponibilità praticamente al completo della rosa.

Dunque il Verona dovrebbe optare per un 3-4-2-1 con Montipò in porta; Casale, Gunter e Ceccherini in difesa; Faraoni, Tameze, Ilic e Lazovic a centrocampo; Barak e Caprari a supporto di Simeone unica punta.
Oltre a Simeone, autore di una delle sue migliori stagioni in Serie A, l’attenzione dovrà essere posta sicuramente su Barak e Caprari, fari del gioco scaligero e rivelazioni di questo campionato 2021/22.

Pioli dovrebbe rispondere affidandosi al 4-2-3-1 con Maignan in porta; Calabria, Kalulu,3 Tomori ed Hernandez in difesa; Tonali e Bennacer a protezione di Messias, Kessie e Leao, mentre l’unica punta sarà ancora il francese Olivier Giroud con Zlatan Ibrahimovic, ancora alle prese coi dubbi relativi al proseguimento della sua carriera da calciatore, pronto a subentrare in caso di necessità.

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