Umberto Zapelloni – Umberto Zapelloni, ospite al Talk di Radio Rossonera, ci ha detto la sua su Milan-Juve, il sostituto di Kjaer e la corsa scudetto.

Su Milan-Juve
“Sarà una partita decisiva un po’ per tutte e due. Il Milan non può più perdere punti dopo Spezia e con una sconfitta contro la Juventus, perderesti il treno scudetto e aumenteresti il rischio di non restare tra le prime 4. È una partita da cui il Milan deve assolutamente uscire con un risultato positivo. L’anno scorso avevamo visto che le reazioni dopo giornate negative c’erano state. una squadra che ha secondo me ,dal punto di vista della morale e della concentrazione, delle armi importanti. Quest’ultima è mancata contro lo Spezia, il Milan doveva essere sul 3-0 al momento dell’errore arbitrale. È successo quel che è successo, ma quella era una partita da mettere “in ghiaccio” nella prima mezz’ora per poi mettersi tranquillamente a risparmiare energie. C’è stato invece uno spreco di energie fino al 90esimo e la beffa poi di restare con 0 punti.
La Juve arriva da 8 risultati utili consecutivi, non è la Juve di qualche mese fa. Ha cominciato a trovare goal, è il miglior attacco del 2022 ed è molto diversa ora. Probabilmente è anche galvanizzata nel morale, ha mangiato molto terreno alle avversarie davanti, vede la possibilità di agganciare le 4 davanti. Non può ovviamente pensare di vincere lo scudetto, l’Inter è troppo lontana e ha troppe squadre davanti. La Juve può rientrare però nella lotta Champions e anche per loro la sfida di San Siro diventa di un’importanza fondamentale”.
Sulle differenze tra Milan e Juve
“Il Milan era partito in modo meraviglioso e perfetto mentre la Juve decisamente no. Il modo di giocare delle due squadre è completamente diverso. Il Milan ha spesso divertito, è stato spesso additato come uno dei migliori giochi del nostro campionato. Quando i rossoneri si possono esprimere in gran velocità riescono sempre a divertire. La Juve al contrario ha quasi sempre vinto di corto muso come dice Allegri e quindi anche senza divertire. Sono due squadre diverse”.
Sul sostituto di Kjaer
“Non serve un difensore centrale tanto per far numero, i numeri ci sono e possono giocare questi. Se tu hai l’occasione di aumentare la qualità allora non devi perdere l’opportunità. È un Milan che deve provare a fare di tutto per migliorarsi, lo scudetto non lo vedo lontanissimo nonostante l’inciampo di lunedì. L’Inter è superiore di organico e, in certe cose, di qualità, ma ha una Champions da giocarsi e non sarà tutto rose e fiori per la squadra di Inzaghi. Va anche detto che è la squadra con meno infortuni del campionato. Milan e Napoli soprattutto hanno avuto un sacco di problemi, aggiungendo anche i partenti per la Coppa d’Africa.
Se ci sarà l’occasione, senza svenarsi, di prendere un difensore centrale che porti più qualità rispetto a Gabbia allora lo prenderanno. Non c’è più l’obbligo di andare a cercare un difensore centrale perché non ne hai più di numero. Gabbia ha dimostrato di poterci stare, qualche errore lo fa ma non è semplice trovare un giocatore all’altezza di Kjaer e Tomori senza spendere cifre alte”.
Su chi potrà fare la differenza domenica
“A me piace il momento straordinario di Leao. È un giocatore che può strappare, può cambiare la partita, può diventare secondo me il miglior giocatore del campionato italiano se continuerà a progredire in questo modo. Può andare lui a segno e può far segnare i suoi compagni, l’assist a Ibrahimovic è stato incredibile. Segna anche se vuole crossare e un po’ di fortuna ogni tanto serve, ma secondo me potrà fare la differenza domenica se andrà in campo con la testa giusta.
Il duello Chiellini-Ibrahimovic, due personaggi eterni del nostro calcio, sarà sicuramente qualcosa da vedere. Lo stesso Ibra ha sempre riconosciuto che Chiellini, da avversario, gli dà sempre quell’adrenalina che nessun altro difensore italiano gli dà. Dall’altra parte bisognerà stare attenti a Dybala. Sta cercando in tutto e per tutto di strappare il contratto alla Juve e ogni cosa al momento gli serve per monetizzare. Fortuna per il Milan e sfortuna per la Juve, domenica non ci sarà Chiesa che contro i rossoneri ha sempre fatto ottime partite. Mi dispiace per Federico perché è un talento del calcio italiano e ci avrebbe fatto comodo nello spareggio mondiale”.
Sulla lotta scudetto
“L’Inter secondo me è molto davanti agli altri. Avrà l’incognita della Champions che porta via energie. Ha avuto fino ad adesso la protezione della buona stella che fa ammalare soltanto gli avversari che giocano contro l’Inter. Obiettivamente Inzaghi ha fatto un lavoro molto buono perché ha migliorato il lavoro di Conte. Si pensava che senza Lukaku e Hakimi potessero perdere molto, invece non hanno perso nulla, anzi in certe cose sono più forti dello scorso anno. Se tutte dovessero stare al 100% la vedo al di sopra delle altre. Se dovesse avere i problemi di Milan e Napoli, ecco che allora potrebbe rientrare in gioco qualcosa. Queste due squadre hanno sofferto molto le assenze e le soffrono ancora adesso”.
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