Dopo le tante polemiche arrivate in seguito alla sfida dell’andata dei quarti di finale di Champions League a San Siro tra Milan e Napoli (arrivate, lo ricordiamo, in una sola direzione nonostante il rigore non assegnato nel finale per fallo di Lobotka su Saelemaekers), la UEFA ha scelto uno dei migliori fischietti a sua disposizione per la sfida di ritorno: Szymon Marciniak. Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina ha fatto una panoramica della carriera di Marciniak, l’arbitro top scelto dalla UEFA per Napoli–Milan di questa sera allo Stadio Diego Armando Maradona:
Il fischietto polacco ha chiuso il 2022, l’anno magico, con il titolo di miglior arbitro del mondo. Di conseguenza, è la migliore scelta possibile che Napoli e Milan potessero chiedere alla Uefa. Polacco, classe 1981, Szymon Marciniak è internazionale dal 2011 e lo scorso dicembre ha diretto la finale mondiale tra Argentina e Francia. Dopo la Supercoppa Uefa del 2018, sogna di fischiare lui a Istanbul, è il candidato principale per la finale di Champions. Napoli e Milan si augurano vivamente di incontrarlo il 10 giugno in Turchia. In carriera ha diretto due volte il Milan: una vittoria (4-0 in casa della Dinamo Zagabria nella fase a gironi quest’anno) e una sconfitta (3-2 a Liverpool nella passata edizione). Con il Napoli tre incroci: una vittoria (con il Nizza, nei playoff 2017-18) e due pareggi (0-0 con la Stella Rossa nel 2018-19); 1-1 con il Salisburgo nel 2019-20). In Champions 41 gare, con 154 cartellini gialli, (3,75 a partita), 6 espulsioni e 17 rigori concessi.
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Dopo la designazione, in Italia non tutti si sono trovati d’accordo con la scelta della UEFA. Intervenuto ai microfoni di Pressing nella serata di ieri, l’ex arbitro ed ora moviolista Mediaset Graziano Cesari ha parlato della scelta della UEFA e del modo di arbitrare di Szymon Marciniak:
“La designazione di Kovacs all’andata è stata sbagliata. Marciniak è una designazione non criticabile, è l’arbitro della finale mondiale ed ha enorme esperienza, non si fa condizione dall’ambiente. Attenzione alle trattenute in area perché con lui sono sempre punite col rigore. Pépé per due falli in pochi minuti è stato espulso in Porto-Inter, non si fa influenzare”.
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