Trevisani e il pagellone delle inseguitrici del Napoli: i voti a Inter, Milan e Juventus
Siamo giunti al termine del campionato, con una sola partita da disputare e pochi verdetti da assegnare. Uno su tutti quello dell’ultima retrocessione in Serie B: chi tra Hellas Verona e Spezia raggiungerà Sampdoria e Cremonese? In un certo senso coinvolto in questa lotta c’è anche il Milan, che a San Siro ospiterà domenica sera proprio i gialloblù. Dei rossoneri ha parlato Riccardo Trevisani, che a Sportmediaset ha dato voti alle stagioni di Inter, Milan e Juventus.
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Prima una piccola intro, poi si parte dai nerazzurri: “Dal punto di vista del campionato è stato veramente complicato per le inseguitrici del Napoli rispetto a quelli che erano i pronostici di inizio stagione praticamente di tutti. Forse anche di chi aveva costruito la squadra azzurra. Comincerei dall’Inter per questione di rendimento e di stagione: avrebbe più di tutte dovuto competere per lo Scudetto. E lo sta dimostrando in questa fase finale di quanto sia forte, come possa giocare bene e il percorso nelle coppe. Ha vinto la Supercoppa, la Coppa Italia e può vincere la Champions League: il mio voto è 8.5, ma può diventare anche più alto in caso di giocata straordinaria ad Istanbul. Rimane secondo me la macchia del campionato e le 12 sconfitte che sono onestamente troppe per una rosa come quella. È un meno che, comunque, potrebbe diventare non particolarmente grave… Però, deve fare riflettere che in questi ultimi due anni con una rosa molto forte l’Inter non abbia vinto il campionato: uno quasi buttandolo e l’altro senza nemmeno averlo lottato”.
Poi, Trevisani passa al pagellone del Milan: “Il voto è più basso, e sarebbe stato ancor più basso senza una bellissima cavalcata in Champions League, che così come quello della Supercoppa si è fermato sbattendo contro l’Inter. È un 7 figlio sicuramente dell’8 della Champions e del 6 in campionato. Perché in A il Milan ha fatto molto male, e secondo me si è fatto male anche da solo con qualche scelta e turnover di troppo. E anche con lo spostare troppo l’obiettivo sull’Europa e lasciando il campionato quasi come disturbo. Secondo me il Milan aveva tutti i mezzi per fare di più in campionato, tant’è che veniva da una stagione in cui aveva fatto quasi 90 punti. Quest’anno non c’è andato neanche vicino”.
Infine, la Juventus: “Parto dalle difficoltà: la stagione della Juve ha sicuramente delle attenuanti. Gli infortuni di giocatori comunque scelti male: Pobga e Di Maria. E ciò che di incredibile è successo negli ultimi mesi. Ma la Juve va male da due anni e dal girone d’andata. Nei primi mesi non c’era la penalizzazione e tra settembre e novembre fa una Champions vergognosa. E non è mai stata in corsa per lo Scudetto ben prima dei punti tolti. È una squadra che in due anni ha giocato male, alzato zero trofei e costruito poco. Ha fatto all-in su Vlahovic per arrivare quarta, ma quest’anno ha fatto tutto l’anno e ha fatto un passo indietro dal punto di vista tecnico. Ha fatto all-in sull’allenatore… Tutto questo risultato, qual è? Nessuno, al momento. Quindi do 5 con generosità”.
Tuttavia, la Serie A deve ancora giungere a conclusione, e la squadra di Stefano Pioli è attesa da un impegno importante per chiudere bene la stagione. A San Siro, domenica alle 20.45 si giocherà Milan – Hellas Verona.
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