il 25/05/2022 alle 14:00

Il presidente AIA Trentalange torna a parlare dell’errore di Serra

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Interviste – Nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri a Coverciano, ha parlato il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, al quale sono state rivolte diverse domande sulla stagione appena trascorsa.

Tra i vari argomenti, si è parlato anche dell’errore dell’arbitro Marco Serra in Milan-Spezia, quando fischiò una punizione e non concesse il vantaggio ai rossoneri, negando di fatto il 2-1 a Messias. Queste le parole di Alfredo Trentalange: “Sono anni che parliamo di responsabilità e umanizzazione. In questo caso, si può parlare di una mezza tragedia sportiva. A volte abbiamo letto che ci sono troppi giovani che arbitrano, ma il comportamento in quell’occasione è stato esemplare. Ci è sembrato giusto trasformare il problema in una risorsa: raccontare storie di arbitri. Ci è sembrato giusto”. Il riferimento è all’intervista che, nei giorni successivi alla sfida, ha rilasciato il direttore di gara, con l’autorizzazione dell’associazione.

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Invece, alla domanda sull’appoggio ricevuto da parte della Federazione (FIGC), ha risposto: “A noi spiace sentir dire che erano anni che non si vedeva un campionato così catastrofico, a livello ambientale: di fatto non è così. Ad inizio stagione abbiamo avuto un cambiamento epocale. Ci sono cose messe in atto come il doppio tesseramento o le nuove commissioni, tante cose che non si fanno senza il supporto della federazione. Poi ovviamente vorremmo avere di più, ma ci ha fatto male leggere che non andiamo d’accordo, perché non è così. Certo, in un rapporto vero ci si possono dire i rispettivi punti di vista. Ma è un’altra cosa”.
photocredits: acmilan.com

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