Torino-Milan

È un Milan 7 bellezze quello che torna da Torino con tre punti d’oro per la corsa alla qualificazione in Champions League. All’Olimpico di Torino non c’è partita con i ragazzi di mister Pioli che chiudono i giochi già nella prima frazione con le reti di Theo e Kessie su rigore per poi prendere il largo con le reti di Rebic (tripletta per il croato), Diaz e ancora Theo.
Donnarumma: 7
Una serata in totale tranquillità per Gigio che si sporca i guanti solo al 38’ del primo tempo quando mette una pezza al brutto errore di Calhanoglu chiudendo la porta a Bremer.
Calabria: 7
Difficile trovare altre parole per descrivere la stagione di Davide Calabria. Altra partita ampiamente sopra la sufficienza per il terzino rossonero che in difesa è praticamente perfetto per tutti i 90’.
Kjaer: 7
Altra partita da leader per il biondo danese che anche stasera non sbaglia nemmeno un intervento. In coppia con Tomori sembra aver trovato l’amalgama e la partita è tutto sommato tranquilla perché Bonazzoli e Zaza si limitano a fare il compitino senza strafare.
Tomori: 7
Arrivato in punta di piedi dal Chelsea, il classe 97 canadese ormai non fa nemmeno più notizia. Cattivo, aggressivo, pulito e sempre posizionato correttamente, Fika (come lo chiama mister Pioli) si è guadagnato le chiavi della difesa del Milan a suon di prestazioni sempre sopra la sufficienza.
Theo Hernandez: 8
Sarebbe il man of the match della partita se non fosse per la tripletta di Rebic. La partita di Theo di stasera è straripante: gol con una bordata di sinistro, tocco delizioso a scavalcare Sirigu per il poker e una fascia sinistra che per stasera, nonostante la presenza ingombrante di Singo, ha avuto solo un unico padrone.
69’ Dalot: 6
Entra per far rifiatare Theo Hernandez e si limita a svolgere compiti difensivi di ordinaria amministrazione.
Bennacer: 6,5
Partita ordinata per Ismael che si prende le chiavi del centrocampo gestendo la palla con la solita calma olimpica. Qualche errore in fase di impostazione ma per il resto sono 45’ di ordinaria amministrazione per il numero 4 rossonero.
46’ Meite: 6,5
Prende il posto di Bennacer a inizio ripresa e sfoggia una prestazione di buon livello. Soualiho entra con il giusto piglio e si prende la briga di dare il via alla ripartenza che porta al gol del 6-0 firmato da Ante Rebic.
Kessie: 7,5
Ci vorrebbe un vocabolario di aggettivi per descrivere il Presidente ma ci limitiamo a utilizzarne uno: onnipresente. Franck corre, smista, pressa, fa a sportellate con tutti per 90’ filati e non sembra mai andare in difficoltà. Stavolta dal dischetto è freddo e spiazza Sirigu per la rete dello 0-2 che mette in ghiaccio la partita.
Castillejo: 6
Chiamato alla sostituzione dello squalificato Saelemaekers, Samu fa il suo compito in maniera egregia. Manca il gol del 3-0 sparacchiando sul palo un pallone respinto da Sirigu solo da spingere in porta, ma è suo il rigore trasformato da Kessie per il raddoppio rossonero. Una serata tutto sommato positiva per lo spagnolo che corre, si sbatte e non fa rimpiangere l’assenza di Saelemaekers.
Diaz: 7,5
Diaz is on fire. Potrebbe bastare questo per descrivere la due giorni di Torino del folletto in prestito dal Real Madrid. Dopo mesi in naftalina, Brahim sembra essere finalmente sbocciato e la serata di questa sera ne è la conferma. Le giocate riescono, il feeling con Calha e Rebic cresce e se poi arriva anche la seconda rete consecutiva nel giro di pochi giorni, allora il quadro è davvero completo.
63’: Krunic 6,5
Entra al posto di Diaz e in mezzora confeziona due assist per Rebic. Direi che basta e avanza per Rade che ogni volta che viene chiamato in causa risponde sempre presente.
Calhanoglu: 7
Quando Calha gira c’è poco da fare. La partita di stasera è l’interpretazione di un giocatore che quando è in salute e in fiducia può fare tutto ciò che gli passa per la testa. Rischia di rovinare la serata al 38’ del primo tempo quando regala un pallone sanguinoso a Bremer, ma per il resto è il solito Hakan che corre, smista e pressa per quattro.
Leao: Entra al minuto 69′ per fare rifiatare Calhanoglu e alla prima giocata utile serve un cioccolatino delizioso per Rebic che deve solo spingere in porta.
Rebic: 9
Ante è il man of the match indiscusso perché in una serata come questa non solo si prende la briga di segnare una tripletta ma confeziona anche due assist sontuosi: uno per il calcio di rigore assegnato da Guida per il fallo di Castillejo e l’altro per il delizioso tocco sotto di Theo che inchioda la partita sullo 0-4.
80’ Mandzukic: sv
Pioli: 8
Dopo il capolavoro contro la Juventus, mister Pioli confeziona l’ennesima prestazione convincente che avvicina sempre di più il suo Milan all’obiettivo Champions League. Manca l’ultimo step, quello decisivo, ma la serata di Torino è la conferma che il lavoro fatto dal mister è un percorso che può (e deve) continuare.
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