TORINO-MILAN 2-1 – Il Milan parte con un 4-3-3, e parte nel migliore dei modi. Tante palle goal nei primi 25 minuti, Piatek sblocca la partita su rigore, e Leao sfiora il raddoppio. Altro Milan rispetto al derby. Nella ripresa però bastano due contromosse di Mazzarri e il Milan si spegne. Lentamente, ma inesorabilmente, la squadra rossonera inizia il declino che porta prima al pareggio di Belotti, con un tiro da fuori dove Donnarumma ha qualche colpa, poi lo stesso attaccante azzurro realizza il goal vittoria per il Torino.

Nel momento in cui al Milan sono mancate le poche certezze che aveva, il Torino ha preso campo e ha portato a casa la vittoria.
LA PARTITA DI BENNACER – Inizia benissimo, dinamico, veloce nelle idee di pensiero, rapide verticalizzazioni e infatti il Milan gira. Poi qualche palla persa insidiosa di troppo, un po’ di stanchezza, ma soprattutto lo scarso movimento/smarcamento dei compagni nel secondo tempo, fanno calare anche la sua prestazione. Per giocare al massimo e sfruttare il suo piede ha bisogno di compagni che si muovano cercando di creare gli spazi necessari per ricevere la palla.
L’algerino ha tutte le carte in regola per prendersi in mano il centrocampo del Milan, ora gli serve solo continuità.
LA FASE OFFENSIVA – La squadra rossonera ha avuto tante occasioni, soprattutto nei primi 25 minuti, ma non è riuscita a chiudere il match e il Torino ne ha approfittato. Buoni i movimenti nel primo tempo, buone idee, e trame di gioco. Anche nel secondo tempo il Milan ha avuto occasioni, forse anche più nitide di quelle del primo tempo, ma sono derivate più da giocate dei singoli che da un gioco collettivo.
Si iniziano a vedere le prime idee, ma siamo ancora molto lontani da quello che i tifosi e la società si aspettano.
LA CLASSIFICA – Paradossalmente la squadra rossonera a fine primo tempo si trova al 4° posto alla pari di Napoli e Cagliari. A fine gara invece si ritrova al 10° posto. Uno degli inizi peggiori nella storia del Milan.
Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno (classifica ancora corta e il 4° posto è a soli 3 punti) o mezzo vuoto (visto il calendario potevano essere 6 punti in più)?
Cristian Claretti