TIZIANA PIKLER A RADIO ROSSONERA – Il campionato femminile ripartirà questo fine settimana. Nell’attesa la nostra Lucia Pirola ha fatto quattro chiacchiere sulle ragazze del pallone con Tiziana Pikler, direttrice di L Football.

Iniziamo parlando di questa Serie A Femminile, iniziata da poco ma entrata già ampiamente nel vivo: quali squadre hai visto finora che ti sono piaciute e quali hanno lasciato a desiderare?
«Vedendo la classifica direi che ci sono poche sorprese, nel senso che il campionato se lo contenderanno quattro squadre, Juventus, Milan, Roma e Fiorentina. Rispetto allo scorso anno sicuramente stanno andando meglio Milan e Roma. La Roma perché è partita meglio rispetto allo scorso anno, quando aveva perso le prime tre gare. E il Milan perché i sta stupendo in termini di gioco. Credo che nessuno si aspettasse il Milan a punteggio pieno, vincendo già 3-0 all’esordio contro la Roma. La stessa Juve che è a punteggio pieno a livello di gioco fatica un po’ di più, però ha Cristiana Girelli che praticamente segna ad ogni partita e risolve qualunque tipo di situazione. La Fiorentina è quella forse più in affanno, sia per la sconfitta casalinga con la Roma sia per l’ultima gara con il Sassuolo, vinta in rimonta negli ultimi minuti».
Abbiamo visto infatti la Fiorentina un po’ più in difficoltà di quello che ci aspettavamo, così come l’Inter, che avrei dato più avanti dopo quattro partite e un calendario non impossibile, mentre ha dimostrato di avere delle grosse lacune. È una cosa comprensibile, perché neopromossa, o no?
«Ci sta perché credo che si paghi sempre un po’ lo scotto della prima esperienza nel massimo campionato. Però questo non è un male, aggiunge competitività nelle partite. Forse nel derby mi aspettavo qualcosina in più però l’emozione a volte gioca brutti scherzi».
Dopotutto anche la Roma l’anno scorso era partita male…
«Sì esatto, al di là della sconfitta all’esordio la Roma ha fatto un salto di qualità enorme, le prime tre sconfitte dello scorso anno oggi sono un ricordo. E anche quelle comunque erano dettate dal poco tempo avuto per amalgamare insieme vecchie calciatrici e nuovi acquisti».
Quest’anno la Roma ha anche tante individualità, come Andressa, che si sono viste poco ma che potenzialmente possono mettere in difficoltà chiunque
«Sì, noi abbiamo seguito la Roma anche in ritiro a Norcia, e Andressa è veramente una fuoriclasse. Betty Bavagnoli dovrà trovare la quadra tra vecchie e nuove calciatrici e forse questa è la maggiore difficoltà».
Parliamo della Supercoppa, che ha visto la Juve trionfare sulla Fiorentina. Ce lo aspettavamo, però la viola sembra davvero un po’ in difficoltà quest’anno. che impressioni hai avuto da quella partita?
«Ho avuto l’impressione che Ohrstrom, il portiere viola, sia stata la migliore in campo, e che Girelli possa risolvere qualunque situazione. Forse la cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa è stato il pubblico. C’erano solo 2500 spettatori che credo siano pochi per un movimento che vuole e deve crescere».
C’e da dire che si giocava in campo neutro (Cesena) e obiettivamente lontano dalle città delle due squadre. Però, dopo il buon successo dei mondiali fa comunque riflettere…
«Assolutamente, mi viene in mente Roma-Milan di inizio campionato, quando a partita iniziata da 15 minuti e fuori c’erano ancora centinaia di persone che aspettavano di entrare, per farle stare tutte hanno dovuto aprire un settore che all’inizio avevano tenuto chiuso. In generale credo che sia necessaria più promozione per eventi tipo la Supercoppa, si potrebbe organizzare più pullman e cercare di coinvolgere più fan club possibili».
Dove pubblico, invece, non è mancato è stato nel derby di Milano, vinto dal Milan che, dopo la pausa, avrà Fiorentina e Juventus. Due gare importanti: che idea ti sei fatta di questo Milan e come lo vedi nell’immediato futuro?
«Come detto prima il Milan mi ha un po’ sorpresa. Se ne era parlato molto in estate, per i pochi acquisti, per il cambio allenatore… Ma alla fine sono state prese calciatrice nei ruoli chiave, secondo società e tecnici, e queste scelte stanno portando risultati. Queste due sfide saranno la prova del nove per capire le potenzialità di questa squadra: se esce a punteggio pieno da entrambe allora la cosa si fa davvero interessante. In particolare quella di domenica con la Fiorentina sarà fondamentale perché se il Milan vince arriverà alla gara con la Juve carico a mille. Io sono molto fiduciosa e molto attenta al Milan».
È molto importante l’aspetto della situazione difficile in cui il Milan ha avviato il campionato quest’anno, che però adesso si sta risolvendo da sola. A questo proposito mi viene in mente un parallelismo con lo scorso anno: anche allora il Milan fece un girone di andata strepitoso e un pessimo girone di ritorno dove ci fu un crollo mentale evidente. Quest’anno sarà diverso?
«Penso proprio di sì. Credo che in questo frangente si possa fare lo stesso discorso fatto per l’Inter poco fa: al Milan l’anno scorso mancava un po’ di esperienza nelle fasi cruciali della stagione. Un po’ mister Ganz, un po’ l’esperienza delle ragazze ai mondiali e i nuovi innesti siano serviti, e il Milan non farà gli stessi errori. Non credo proprio che il Milan avrà un crollo nella Seconda parte di stagione».
Photo Credits: AcMilan.com
Lucia Pirola