Dopo il discusso post partita di Bologna – Milan, Thiago Motta ha aperto un dibattito con un giornalista in seguito a una domanda sui rigori contestati dai rossoneri. In particolare, l’allenatore italiano crede ci sia poca tolleranza e si conceda la massima punizione troppo facilmente.

ULTIME NOTIZIE MILAN – YOUTH LEAGUE, CARBONE: “QUI PER GIOCARCELA: SIAMO IL MILAN!”
Questo il suo ragionamento nella conferenza stampa pre Verona-Bologna: “Il problema non è solo dell’arbitro. Quella è solo la fine, dobbiamo capire perché se si pesta l’unghia di un giocatore dobbiamo fischiare rigore. Io per primo come allenatore posso fare meglio, come i giocatori, le società, ma anche voi giornalisti. Alla fine di una partita con degli episodi è normale che se a seconda di che parte sei per te è rigore o meno. Ma non è lo spirito”.
Poi, Thiago Motta continua: “A prescindere se sono bolognese o milanista, devo vedere le cose come stanno davvero in quel momento…”. Poi, il giornalista muove un’obiezione: “Però voi tirate sempre acqua al vostro mulino, come quando eri allo Spezia…“. Risponde il tecnico: “Non sono d’accordo, io non mi ricordo così. Ti sbagli. Io voglio vincere, voglio competere, però sono onesto: se è rigore è rigore, però quelli mezzi o i rigorini… Ognuno ha la sua idea e si entra nell’interpretazione. Dobbiamo capire perché oggi siamo arrivati all’estremo rispetto al passato. Ci sono giocatori, con tutto il rispetto, che ci hanno fatto una carriera con le entrate dure e impunite”.
Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!