il 11/12/2020 alle 21:20

Sparta Praga-Milan 0-1, the day after! Analisi tattica, dichiarazioni, curiosità e la giocata del match

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LA PARTITA
Il Milan va a Praga per cercare la qualificazione come prima del girone e lo fa con tanti giovani in campo.
La squadra rossonera sembra fin da subito messa bene in campo anche se le solite geometrie tardano ad arrivare. Lo Sparta Praga tenta d’impensierire l’inendita coppia difensiva Kalulu-Duarte ma non ci riesce nonostante una rivedibile prestazione del difensore brasiliano.
Al 22′ il primo spunto porta subito alla rete per il Milan. Hauge prende palla sull’esterno, salta un avversario e la piazza di destro sul palo opposto. Altro grande goal per lui.
Nel secondo tempo il diavolo gestisce la partita sfiorando in un paio di occasioni in contropiede la rete del 2-0 . Nel finale qualche errore di troppo poteva costare caro. Tatarusanu salva il risultato su Karlsson nel finale e regala la vittoria alla squadra rossonera.

Hauge

Complice la vittoria del Celtic sul Lille il Milan passa il turno come prima del girone. Altra grande prova dei giovani ragazzi di mister Pioli che c’entrano un importante obiettivo.

ANALISI TATTICA
Malgrado una squadra inedita la squadra rossonera non ha perso la sua identità di gioco. Tutti sapevano quello che dovevano fare e la squadra ha giocato con i soliti meccanismi. Una prova importante segno che tutti sono concentrati e pronti quando vengono chiamati in causa.
Bene la corsia di sinistra con la coppia Dalot-Hauge che tiene spesso in apprensione la difesa dello Sparta Praga.

LA GIOCATA DEL MATCH
Minuto 22′, Hauge prende palla sull’esterno e salta un avversario, posiziona la palla sul destro e tira facendo passare la palla sotto le gambe del difensore dello Sparta Praga. La palla s’infila nell’angolino non lasciando scampo ad Heca.

CURIOSITÀ
La squadra rossonera non perde in trasferta da 18 partite ed ha eguagliato il record del 1993.

Il Milan vincendo il proprio girone ha evitato Manchester United, Ajax, Arsenal, Leicester e Tottenham. I possibili avversari sono Young Boys, Molde, Slavia Praga, Benfica, Granada, Real Sociedad, Braga, Maccabi Tel Aviv, Royal Antwerp, Wolfsberger, Stella Rossa, Krasnodar, RB Salisburgo, Dinamo Kiev e Olympiacos. 

DICHIARAZIONI
Pioli su Hauge: “Sta crescendo ancora molto nel modo in cui sta in campo. Siamo contenti delle sue prestazioni. Credo che la sua abilità migliore sia l’uno contro uno. Deve andare meglio anche quando non ha la palla sui piedi. Ha una velocità importante e la deve sfruttare. Sono tante le cose dove può migliorare, ma sta facendo vedere qualità importanti. Bravo il club a prenderlo”.
Parole importanti di Pioli. Le prestazioni di Hauge hanno convinto e il mister sicuramente saprà far crescere il ragazzo nella maniera giusta come ha fatto con molti altri giovani rossoneri.

Massara: “Cercheremo di consolidare questa struttura di squadra, cercando alcuni tasselli. Parleremo con l’allenatore se ci saranno delle opportunità sul mercato. Il mister sta facendo un grande lavoro, siamo fiduciosi e cercheremo di fare ancora meglio. All’Europa League ci teniamo molto”.
La società è vicina alla squadra e conferma che potrebbero esserci degli innesti a gennaio per dare ancora più ampiezza alla rosa. Un centrale di difesa è la priorità.

TOP & FLOP
Migliori in campo per la squadra rossonera Kalulu,Tonali e Hauge. Il difensore francese, anche se ancora acerbo in alcuni aspetti, ha fatto un’ottima partita. L’ avversario sicuramente era molto abbordabile ma lui ha dimostrato tempismo negli interventi, quasi sempre puliti, e buona posizione in campo. Tonali continua la sua crescita e sta trovando la condizione ottimale per esprimersi. Contrariamente alle prime uscite sembra molto più sicuro e meno timoroso. Il talento norvegese ha dimostrato ancora una volta tutta la sua tecnica ed eleganza, partita diversa, goal praticamente identico a quello contro il Celtic. Oltre al goal molti spunti degli di nota. Il ragazzo cresce bene e i tifosi rossoneri sognano.

Prestazione non del tutto sufficiente per Duarte. A differenza del suo compagno di reparto, si trova spesso fuori posizione e sembra spaesato. Difficile comunque giudicare un giocatore che nell’ultimo hanno ha giocato veramente poco. Per lui si prospetta una cessione a gennaio.

Cristian Claretti

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