TATTICA
I punti salienti dell’analisi tattica di Spezia-Milan realizzata da Mister Emanuele Bottoni ne “La stanza di Bottoni” del 15/02/2021 https://www.youtube.com/watch?v=mvty1FmM5yM
Partiamo dal pressupposto che già nelle ultime partite avevamo notato alcune avvisaglie di questo calo visto nella partita con lo Spezia, con qualche sbavatura di troppo nelle ultime partite.
Già da qualche settimana avevamo perso gli spazi, i ritmi e la cattiveria che ci aveva sempre contraddistinto. Ce la siamo cavata (perdendo solo con Atalanta e Juventus in piena emergenza).
Quando però a questo calo generale si aggiunge una mancanza di concentrazione, di cattiveria e una sottovalutazione della squadra, oltre al fatto di aver aumentato i carichi di lavoro durante gli allenamenti, si arriva a questa prestazione.
Già il fatto del giallo a Calabria, dà l’idea di come siamo arrivati preparati a questa partita. Bisogna invece sempre pensare una partita alla volta, senza sottovalutare nessun avversario. In Serie A non passeggi con nessuna squadra.
L’idea di mettere minuti nelle gambe ad alcuni giocatori (Bennacer, Kjaer…), si è rivelata sbagliata. Se prima la squadra era in emergenza e sembrava che stessimo facendo qualcosa di speciale, ora, a pieno organico e con l’inserimento dei giocatori arrivati a gennaio, c’è stato questo calo.
Onore poi all’allenatore avversario (Italiano, ndr), che ha deciso di aggredirci alti, per provare a impostare la gara e i ritmi.
Erano più organizzati e coraggiosi nelle giocate e nelle scalate.

Qui si vede come lo Spezia veniva a prenderci alti. La partita era iniziata da appena 50 secondi, ma già era evidente la loro aggressività. Gyasi pressa subito Romagnoli, Maggiore va su Bennacer e Theo Hernandez è aggredito da Estevez.

Quasi 3 giocatori attaccano Bennacer, costringendolo a lanciare lungo;

Sul lancio lungo, essendoci Vignali su Leao, il difensore dello Spezia riesce ad anticiparlo e a recuperare il pallone.

Arriviamo al minuto ‘4. Qui vediamo come la rimessa del portiere non sia giocabile, con Estevez già pronto ad uscire su Kessie e Maggiore su Bennacer. Cosa succede? In questa situazione lo Spezia ha 6 giocatori nella tua trequarti, quindi solo 4 stanno dietro: se decidi di optare per una palla lunga organizzata, hai delle soluzioni valide, che però non sono state realizzate.

Al secondo minut la mezzala destra dello Spezia Estevez va a marcare Bennacer, Dalot invece è marcato da Saponara e Maggiore va su Kjaer.
La zona cerchiata è la zona libera, dove la palla dovrebbe essere giocata e dove ci dovrebbe essere il trequartista Calhanoglu.

Dalot decide di lanciare il pallone lungolinea a Ibra, il quale si porta via un uomo, favorendo l’1 contro 1 di Leao, che potrebbe puntare la porta.

In questa stessa azione, Theo Hernandez, Leao e Calhanoglu attaccano la porta in modo non sbagliato, ma lo fanno con poca aggressività, favorendo il ritorno dei centrocampisti dello Spezia.

Qui si vede come noi andiamo a prendere lo Spezia alti. Chalanoglu va sul difensore centrale, Ibra sull’altro e Bennacer con coraggio va sul mediano Ricci.
Questo non sempre è stato fatto perchè, avendo loro le due mezzali, Bennacer aveva timore a uscire.
Avremmo dovuto avere più coraggio. Se Saelemaekers (in alto a destra) stringe il campo o esce sul terzino, la contrapposizione è corretta.

Dopo di che c’è il rilancio, e a uscire è Kjaer su Maggiore, ed è corretto come movimento. Ma col fatto che Bennacer è andato su Ricci, l’altra mezzala era libera.

L’unico che rimane senza marcatura è Maggiore, perchè Saelemaekers è in una posizione ibrida (Bastoni o Maggiore).
Se Bastoni la passa di testa di prima a Maggiore, dovrebbe uscire il centrale (Kjaer). Questa era una cosa che prima facevamo, accorciando e scalando in avanti, mentre ieri sembravamo aver paura delle loro uscite.

La contrapposizione appena spiegata, in ogni caso, è meglio rispetto a questa. Qui Calhanoglu esce su Ricci, lasciando solo il difensore centrale, mentre Leao non sa se andare sul centrale libero o sul terzino Vignali. Questa uscita è sbagliata perchè Vignali è solo (Kessie sta su Estevez), e Bennacer è rimasto fermo nel suo “ruolo”, non alzandosi a pressare.

Ecco che quindi esce Kessie sul terzino, il quale la riesce a passare di prima a Estevez, che è solo e libero di avanzare.

Tra l’altro, nonostante Bennacer copra il suo ruolo, la sua difesa non è efficace, perchè su Maggiore ci va Saelemaekers.
Il punto è che il pressing alto va fatto con coraggio e determinazione.
Se la squadra non è in forma, non andrebbe fatto, ma sarebbe meglio tenere la posizione e non andare a pressare.
Se lo fai, lo devi fare bene, altrimenti ti metti “sottopalla” e aspetti.
Aggiungo, in conclusione, che in campo ci devono andare i giocatori che hanno la migliore condizione fisica in quel momento, altrimenti questo tipo di pressing non viene effettuato bene e si arriva in ritardo, venendo superati.
Per rileggere le pagelle di Spezia-Milan
http://radiorossonera.it/pagelle/7478/spezia-milan/