Sulla Gazzetta dello Sport di oggi, Luca Bianchin ha provato a spiegare perché la trattativa tra Taremi e il Milan è andata in fumo nelle ultime ore
L’estate di calciomercato del Milan è stata folle: dall’addio di Maldini e Massara a quello di Tonali, passando per 9 acquisti e l’ultimo, grande colpo Mehdi Taremi sfumato. La notizia più importante delle ultime ore è infatti il mancato arrivo dell’attaccante iraniano del Porto a Milanello. Se con il club portoghese l’accordo per il cartellino del giocatore era stato trovato, sono sorte delle complicazioni a livello economico e di commissioni tra agenti che hanno fatto saltare la trattativa. Sulla Gazzetta dello Sport di oggi, Luca Bianchin ha fatto luce sul perché Mehdi Taremi non vestirà la maglia del Milan.

Milan, addio Taremi
A provare a raccontare l’intrigo sull’asse Milano-Oporto è stato Luca Bianchin, corrispondente Milan per la Gazzetta dello Sport: perché Mehdi Taremi non è diventato un giocatore rossonero?
“È finita con un comunicato e una foto col presidente, come tutte le grandi trattative. Sì, ma qui il presidente era Pinto da Costa e il comunicato del Porto. «Una riunione tra Pinto da Costa e Taremi ha determinato la permanenza della punta iraniana al Porto e la chiusura della trattativa col Milan». E allora addio al grande obiettivo dell’ultima settimana del Milan… e non solo. Il momento decisivo, due sere fa, quando il Milan ha detto no alle nuove condizioni imposte dal Porto e da Taremi, nel momento in cui la trattativa sembrava chiusa. Taremi ha chiesto di più, lui e il Porto hanno voluto inserire nella trattativa un nuovo agente. A nulla è servita una riunione di ieri pomeriggio a Casa Milan con Daria Bahrami, agente-intermediario in contatto con Taremi”.
Da giugno a… ieri sera: le tappe
In seguito, Luca Bianchin ha spiegato passo per passo i legami di calciomercato e non nell’estate del Milan e di Mehdi Taremi. Dall’interesse di giugno alla trattativa sfumata negli ultimi giorni: cosa ha fatto sfumare una trattativa che sembrava sul rettilineo finale?
“Le tappe meritano di essere riassunte. Giugno: il nuovo Milan di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada mette nel mirino Taremi. Piace perché ha carattere, in campo è cattivo e soprattutto fa gol. Comincia una trattativa a distanza, lenta. Luglio: il Milan resta a lungo in dubbio se prendere Taremi o Chukwueze come secondo extracomunitario, poi sceglie Samu e Taremi esce di scena. Per poi tornare di attualità pochi giorni dopo, quando la Figc decide che i britannici (quindi Loftus-Cheek) saranno equiparati ai comunitari. Metà agosto: il Milan fa un altro approccio col Porto. Martedì 29 agosto, sera: il Milan fa una nuova offerta e il Porto si dice disposto a cedere Taremi. Si arriva a una bozza di intesa per 15 milioni più bonus e l’accordo con il giocatore sembra in cassaforte: un triennale da 1,5 milioni più bonus a stagione.
“A quel punto, tutto si complica. Il Porto mercoledì sera fa sapere di voler inserire un nuovo agente nella trattativa mentre Taremi chiede un ingaggio superiore e non si impone sul Porto. Il Milan così resta deluso dal giocatore, che evidentemente non teneva al rossonero come altri calciatori, e organizza il meeting a Casa Milan con Daria Bahrami. Un meeting che porta grande pessimismo: il Milan risponde di non voler lavorare con gli agenti scelti dal Porto e da Taremi, dicendo no alle nuove condizioni proposte dal Portogallo. È la fine, scritta dal Porto nero su bianco sul sito del suo canale tematico”.
ARTICOLI CORRELATI
NEWS MILAN E NOTIZIE MILAN
Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!
Iscriviti al nostro canale Youtube per non perderti tutte le nostre dirette e i contenuti esclusivi!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!