Intervistato dal “The Italian Football Podcast”, il presidente americano della SPAL Joe Tacopina è tornato a parlare ancora una volta dell’addio di Salvatore Esposito. Nel mercato di gennaio, il centrocampista cresciuto nell’Inter e fratello più grande di Sebastiano, attaccante dell’Inter in prestito al Bari, è stato ceduto tra le polemiche allo Spezia (prestito con obbligo di riscatto a 3,7 milioni di euro, oltre al 10% della futura rivendita del calciatore).
Le parole di Tacopina: “Gli auguro il meglio, è un bravo ragazzo, ma deve crescere e maturare. Ha avuto dei comportamenti che anche nello spogliatoio sono stati ritenuti egoisti: avere un po’ di umiltà da giovane età non penso che sia una brutta cosa. Anche se hai del talento. Cederlo, alla fine, per noi è stata la mossa giusta perché lui voleva giocare in Serie A, pensa di essere un giocatore da Milan o Real Madrid, mentre noi abbiamo avuto un netto miglioramento in quella posizione di campo da quando gioca con più costanza Matteo Prati“.
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