Domani alle ore 20 si disputerà la Supercoppa Italiana tra Milan e Inter. Oggi, stabilire la vincitrice è semplice: si affrontano la vincitrice dello Scudetto e quella della Coppa Italia. Una partita secca, e in caso di pareggio supplementari ed eventualmente rigori.
Attenzione, però, perché in futuro potrebbe non essere più così. Come riportano sia il Sole 24 Ore che la Gazzetta dello Sport, infatti, l’Arabia Saudita sarebbe pronta a versare fino a 150 milioni di euro per quattro edizioni della competizione. Un accordo che, qualora trovato e certificato, durerebbe fino, quindi, al 2026/27, per un corrispettivo di 37.5 milioni netti a stagione.
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Non è una novità che la Lega stia riflettendo sull’ipotesi di rinnovare il format della Supercoppa Italiana, e potrebbe sfruttare l’occasione per metterlo finalmente in atto. Tanto che con il ministero dello Sport saudita starebbero lavorando a una proposta da presentare ai club nei prossimi giorni. Tra le ipotesi il superamento del sistema della gara secca introducendo una sfida tra quattro club, così da organizzare due semifinali e una finale. Il tutto, naturalmente, moltiplicando le gare e i biglietti venduti.
Si tratta di un modello che ha un precedente importante: dal 2020 la Liga spagnola gioca infatti con il sistema delle final four, con il mini torneo iberico in Arabia Saudita. Si sta disegnando la Supercoppa Italiana del futuro?
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