L’opzione La Maura per lo stadio del Milan potrebbe trovare un nuovo ostacolo. L’affare che rischia di diventare una chimera si ritrova di fronte a un nuovo problema da risolvere. Il Corriere della Sera spiega che il consigliere comunale Enrico Fedrighini (della Lista Sala) ha presentato una denuncia all’Unione Europea.
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Il motivo? “La violazione della direttiva «Strategia dell’Ue per il suolo per il 2030»”, proprio per la realizzazione dell’impianto nel Parco Agricolo Sud. In particolare, Fedrighini avrebbe scritto al Commissario Europeo dell’Ambiente Virginijus Sinkevicius affinché attivi “tutte le misure necessarie per prevenire ed evitare la realizzazione di una trasformazione irreversibile dell’area tutelata”.
Il rischio denunciato dal consigliere, nel caso della costruzione di un impianto da 70mila posti, è di una deroga promossa da autorità pubbliche (Comune e Regione) rispetto a una norma finalizzata, “alla tutela del suolo e a garantire servizi ecosistemici”.
La risposta del Commissario Europeo a tal proposito potrebbe arrivare nell’arco di 90 giorni. Nel caso in cui fosse positiva, appunto, potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo per il Milan alla costruzione del nuovo stadio nell’area La Maura. Intanto, l’azzurro Alessandro De Chirico ha depositato una mozione per convocare una seduta straordinaria del Consiglio comunale a tema stadio entro 20 giorni.
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