Le parole di Stefano Colantuono su Marco Sportiello, il portiere che lui ha lanciato nel 2014-15 con l’Atalanta
Marco Sportiello è stato il primo acquisto della campagna acquisti estiva del Milan. I rossoneri, data l’apparente predisposizione di Mike Maignan agli infortuni, hanno preferito alzare il livello anche per quanto riguarda il secondo portiere. L’esordio dell’italiano è avvenuto contro il Newcastle, quando Maignan è stato costretto al cambio per un affaticamente muscolare. Nulla di grave per il francese, che dovrebbe rientrare già nell’infrasettimanale contro il Cagliari o, al più, contro la Lazio sabato prossimo. Intanto, ciò che è certo è che oggi, contro il Verona, Marco Sportiello esordirà da titolare in Serie A contro il Milan. In vista di questo esordio, Tuttosport ha intervistato Stefano Colantuano, attuale responsabile del settore giovanile della Salernitana. Colantuono fu allenatore dell’Atalanta dal 2010 al 2015 e fu lui a puntare su Sportiello e a farlo esordire con la Dea.

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“Magari il suo momento migliore arriverà adesso…”
“Io di Marco ne posso parlare solo bene, sono di parte. Un portiere di sicuro affidamento, anche se la prima caratteristica che voglio sottolineare è che sia un ragazzo per bene. Si è sempre allenato con grande volontà, è uno predisposto al lavoro. Ha una struttura per il ruolo importante. E rispetto a quando l’ho allenato io, sarà sicuramente migliorato, Decisi di promuoverlo quando cedemmo Consigli al Sassuolo. Decidemmo di dare fiducia a Sportiello, la sua riserva nell’annata precedente. Fu una scelta azzeccata. Marco, con l’aiuto del mio preparatore dei portieri, che è Mariano Coccia, con il quale ebbe un gran bel feeling e si sente ancora oggi, ripagò la nostra decisione. L’Atalanta nel corso degli anni è diventata una squadra di un certo target. E lui è cresciuto lì. Il suo percorso è stato positivo, per una buona carriera. Ha militato con buoni risultati anche nella Fiorentina e nel Frosinone prima di rientrare nuovamente a Bergamo. Si dice carpe diem, cogli l’attimo, magari quell’attimo non è ancora arrivato…Quello che voglio dire è lui è ancora giovane, ha 31 anni. I portieri, rispetto ai giocatori di movimento, trovano il picco della maturità intorno ai 29-30 anni. Questo significa che Sportiello potrà giocare ancora altri cinque anni, quindi magari il suo momento migliore e di maggior splendore arriverà adesso“.
“Con Sportiello il Milan può dormire sonni traquilli”
“Contro il Newcastle è entrato bene, ha fatto il suo, cioè, ha fatto quello che doveva fare, con una parata molto importante per i rossoneri. Come le ho detto Marco è un portiere affidabile. D’altronde il Milan non lo aveva mica scelto così per caso. Ora sarà titolare fino al ritorno di Maignan e questo ci sta sicuramente, lo ha già dimostrato l’altra sera. Poi chi meglio di Pioli può saperlo? Una cosa comunque è certa: il Milan con Sportiello può stare tranquillo. Se può diventare titolare? Al Milan ci sono determinate gerarchie. Non so quanto starà fuori Maignan, però posso dirle che Sportiello all’esordio col Diavolo si è fatto trovare pronto. E sarà così sin quando giocherà. Da questo punto di vista i rossoneri possono dormire su sette cuscini, come si suol dire. Da dodicesimo è sicuramente tra i più forti del campionato. Ma visto che ora dovrà giocare e scendere in campo dal primo minuto, Marco dovrà essere tra i migliori dei titolari. Ora che ne ha l’opportunità, Marco dovrà giocarsi al massimo le sue chance”.
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