PIOLI – Le parole in conferenza stampa di mister Pioli alla vigilia di Spezia-Milan domani alle 20.45 al Picco.
Mister, si avvicina il ritorno degli impegni europei. Si riesce a pensare solo alla prossima partita?
“La preparazione è stata fatta per arrivare pronti e determinati contro lo Spezia, avversario che ci aveva creato difficoltà nella gara d’andata e che ha battuto il Napoli e la Roma”
Cosa pensa delle belle parole di Gazidis nei suoi confronti?
“Le parole di Ivan non possono che farmi piacere, la sintonia è cresciuta nel tempo con area tecnica e dirigenza. È fondamentale lavorare tutti in una stessa direzione per il meglio del club”
Lei è riuscito a unire tutte le parti della società, il suo lavoro è stato totale. Ne è orgoglioso?
“Non abbiamo mai avvertito a Milanello questa divisione, abbiamo lavorato tutti insieme per costruire un ambiente sereno e competitivo. Sono state costruite delle ottime basi per il futuro, ma ora va fatto il massimo per continuare a lavorare con serietà”.
Inizierà a fare dei calcoli avendo di nuovo partite ogni tre giorni e più alternative tra cui scegliere?
“È stata una buona settimana perché tutti tranne Brahim e Daniel Maldini si sono allenati in gruppo. Penso solo a domani perché sarà dura e spero che l’organico rimanga al completo. Ho delle scelte difficili da fare ma è importante avere alternative a partite in corso. I giocatori che non sono scesi in campo nell’ultimo periodo con continuità difficilmente reggeranno partite ogni 3 giorni, ma gestiremo al meglio le energie anche in base a questo”.
Le trattative di rinnovo, Calhanoglu e Donnarumma in particolare, possono disturbare l’ambiente?
“Il club ha già detto la sua, siamo fiduciosi di continuare insieme. I ragazzi sono concentrati sul lavoro, sono sereni e hanno grande voglia di fare. Il club sta costruendo qualcosa di importante, vogliamo ottenere il massimo da questa stagione”.
Arriviamo al primo vero snodo della stagione, pensando anche ai big match di giornata
“Sento ogni settimana parlare di partita della svolta ma alla fine ogni match è fondamentale”
Come sta la squadra fisicamente?
“Stanno tutti bene, tranne appunto Diaz e Maldini oltre a Calabria che approfitterà dello stop per recuperare da un piccolo acciacco”.
In cosa potete migliorare?
“In tante situazioni non siamo perfetti, nonostante gli ottimi risultati, ci sono ancora tante cose da migliorare. Con il Crotone non siamo partite bene e dovevamo chiuderla prima. Abbiamo ampi margini di miglioramento, dobbiamo alzare il nostro livello anche perché ora le aspettative si sono alzate”.
Che partita sarà domani?
“Sarà difficile, lo Spezia gioca un buon calcio con giocatori veloci e di qualità. Dovremo fare le scelte giuste sia tatticamente che tecnicamente per trovare gli spazi”
Per te qual è il ruolo di Leao?
“È stato bravo a farsi trovare pronto in tante posizioni diverse. In allenamento lui è esterno a sinistra con Rebic quindi il suo ruolo ideale è quello, però è importante che sappia interpretare bene anche gli altri”.
Avete già organizzato il lavoro di Ibra durante il Festival?
“No, è ancora presto. Noi siamo concentrati solo sulla partita di domani”.
È stato un bene essere usciti dalla Coppa Italia?
“Ci è dispiaciuto uscire perché era un nostro obiettivo, però certamente molti avevano bisogno di queste due settimane piene di allenamento. Dobbiamo seminare e raccogliere il più possibile”.
Pensa che tutte le tensioni delle ultime settimane possano condizionare il resto della stagione?
“Non credo. Sono cose che sarebbe meglio non capitassero, ma purtroppo succedono. Ci sarà grande correttezza e rispetto da qui alla fine del campionato”.
L’età media bassa nella vostra rosa è stata d’aiuto nei recuperi?
“Sicuramente i ragazzi giovani hanno più capacità di recupero però non dimentichiamo che questa è stata – per tutti – una stagione particolare con una preparazione corta. Tutti devono tenere alta la serietà professionalità”.
Domani chi giocherà sulla trequarti?
“Calhanoglu tornerà dall’inizio. A sinistra sono in ballottaggio Rebic e Leao”.
Le dà fastidio essere messo ancora come outsider per lo scudetto?
“Non mi interessa sinceramente, si sono sempre fatte griglie iniziali ma alla fine parla sempre il campo”.
Quali sono i vostri obiettivi?
“Lo ripeto tutti i giorni ai miei giocatori: non conta niente quanto fatto finora, dobbiamo continuare così e ottenere il massimo da questa stagione. Non basta quello che abbiamo fatto, non finisce domani il campionato. Vedremo cosa succederà, vogliamo arrivare a fine stagione senza rimpianti”.
La canzone per questo Milan può essere “Volare”?
“È una bella canzone ma non la vedo adatta a noi: siamo più da “lavorare”. Più i sogni sono grandi più cocenti le delusioni. Non dobbiamo sognare, ma fare il massimo. La parola scudetto non la sentirete fino a maggio da parte mia”.
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