Spezia-Milan 1-2 – Le pagelle di Radio Rossonera
All’ottantesimo minuto gli ingredienti per associare l’aggettivo fatal alla trasferta di La Spezia c’erano tutti, squadra stanca imprecisa e incapace di gestire il vantaggio generato da un buon quarto d’ora di forcing ad inizio ripresa, ed invece come il più classico dei conigli dal cilindro esce dalla panchina per spuntare nel cuore dell’area di rigore, Brahim Diaz e decide la partita.
Vittoria tutt’altro che scontata, arrivata anche grazie allo storico gol di un Maldini, Daniel, che rappresenta le necessità di turnover a cui Pioli si è dovuto affidare nell’undici iniziale, salvo poi ricorrere alla panchina per sbloccare il match, esattamente come tre giorni fa contro il Venezia.
Milan che in attesa delle gare di Inter e Napoli si porta in vetta alla classifica con 16 punti, un ottimo viatico per il ritorno in Champions nel nostro stadio.
Maignan 6,5: La continua ricerca della profondità delle punte spezzine nel primo tempo le tengono sempre sul chi va là, sempre molto efficace, nulla può sul destro deviato di Verde. Sicurezza
Kalulu 6,5: Partita che conferma che in questa rosa ci può stare eccome, abbina sia chiusure importanti (Nzolà nel primo tempo) che discese pericolose, nel ritorno al gol di un Maldini in serie A lui è il miglio attore non protagonista, Solido
Romagnoli 6,5: quarta partita consecutiva da Titolare in campionato e altra buona prestazione, a lui tocca il gioco sull’anticipo e forse è il compito più semplice ma dimostra sempre sicurezza, Concreto
Tomori 7: Se al compagno di reparto toccava l’anticipo a lui (anche per caratteristiche) spetta la copertura della profondità, qualche brivido in più del solito ma tutto sommato porta a casa la pagnotta anche oggi, Standard
Theo Hernández 6,5: Nel primo tempo è letteralmente un One man Show, sembra più volte l’unico che vorrebbe sbrigare la pratica nella prima frazione di gioco, spesso predica nel deserto e allora coast to coast da un’area all’altra, nella ripresa con Leao davanti a se gestisce i ritmi, più attento su Verde, Croce e delizia
Tonali 7: la deviazione sfortunata sul pareggio ligure non poteva condizionare l’ennesima prestazione da leader, nel primo tempo tiene letteralmente in piedi il centrocampo da solo, nella ripresa trova più collaborazione, Rinato
Kessiè 5,5: Vuoi le olimpiadi, vuoi l’infortunio ad inizio preparazione, vuoi l’affaire rinnovo siamo ancora lontani dagli standard abituali, Torna a casa Kessie
Saelemaekers 7: il più ispirato in assoluto del tridente dietro la punta fino all’ingresso di Leao, sta abbinando spunti tattici a guizzi tecnici che risultano sempre più decisivi, Saele quanto basta
Maldini 6,5: prestazione che galleggiava ai limiti dell’insufficienza, buoni spunti accompagnati da ingenuità, poi ecco che interviene la quota romantica del calcio, incornata perfetta e 1-0 e il cognome Maldini sul tabellino, Dinasty
Rebic 5,5: pomeriggio da freno a mano tirato, forse non sente più suo il ruolo di esterno a forza di giocar di punta? O semplicemente oggi non sentiva più le gambe, In riserva
Giroud 5,5 : importante averlo recuperato soprattutto per rimettergli benzina nel motore e consentire una maggiore rotazione nel pacchetto offensivo, qui si esauriscono gli aspetti positivi del suo pomeriggio, Rimandato
Laeo 7,5: a forza di chiedergli step in avanti il buon Rafa non lo prendono più, il suo ingresso letteralmente spacca la partita e la granitica resistenza spezzina, quel palo grida ancora vendetta, Gasato
Pellegri 6: se il compito era complicato per un lupo di mare come Giroud figuriamoci per chi mari ne deve solcare ancora tanti, abbina buona intensità e cattiveria nel dare sostegno alla squadra, ancora fuori però dagli schemi offensivi, Acerbo
Brahim Diaz 7: gli bastano pochi minuti e ancor meno tocchi di palla per dimostrarsi l’uomo più decisivo del momento, Caliente
Bennacer 7: Dinamismo geometrie e vitalità ad un centrocampo che in quel momento ne era sprovvisto, sarebbe stato un peccato non portare a casa la vittoria visto il suo contributo, In crescita
Calabria sv: mossa per difendere il vantaggio iniziale, ne colpe ne meriti nei gol finali
Pioli 6,5: ancora una volta deve chiedere una mano a chi spettava un pomeriggio di “riposo” bravo e fortunato ad avere tutti sul pezzo
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photocredits acmilan.com