Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex portiere di Serie A Stefano Sorrentino ha dato i voti ai portieri del campionato italiano in questa stagione: da Vicario a Maignan, passando per Onana e la sorpresa Provedel.
Sorrentino sulla nuova regola sui rigori e sul ruolo del portiere oggi
“Sì, è uno svantaggio. Considerando che è obbligato a stare con almeno un piede sulla linea, non riesce ad anticipare e parte, di conseguenza, con una frazione di ritardo. Ultimamente il ruolo del portiere sta cambiando parecchio e questa non è una cosa positiva. Il fatto che ora si cerchi più un portiere esclusivamente bravo coi piedi e magari si lascia andare l’aspetto tecnico-tattico a me non fa impazzire. Il portiere deve parare, poi se sei bravo anche con i piedi meglio. Adesso mi tocca vedere, purtroppo, tante grandi squadre che hanno numeri uno bravissimi a giocare la palla, ma nel momento del bisogno diventano “normali”, e questo è un peccato. Che nei vivai si stia facendo giocare di più il portiere coi piedi è un dato di fatto. Se poi questa diventerà la soluzione finale non lo so.”
Sorrentino su Vicario (Empoli)
“Il portiere del futuro, da 8,5, pronto per una big, secondo me è l’italiano più forte. Rispetto a Carnesecchi ha più esperienza e partite giocate”.
Su Onana (Inter)
“La prima parte della stagione non l’ha giocata ma non credo soffrisse il dualismo con Handanovic, è stato un passaggio di consegne graduale. Doveva ambientarsi e capire le dinamiche del campionato italiano. Per un portiere che arriva dall’estero il primo fattore a cui ti devi adattare è la lingua, la comunicazione è fondamentale. Ha grandi meriti se l’Inter è in finale di Champions, dico 6,5”.
Sorrentino su Szczesny (Juventus)
“6,5. Affidabile, forte, da 10 anni gioca in grandi squadre”.
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Sorrentino su Provedel (Lazio)
“Una grande rivelazione, non è semplice passare dallo Spezia alla Lazio. 7,5 soprattutto perché era partito come riserva di Maximiano e ha avuto la capacità di strappargli il posto. A Roma ci sono pressioni diverse, lui sta dimostrando di poter stare benissimo in una delle migliori squadre del campionato. Era con me a Verona, e già ne intravedevo le qualità”.
Sorrentino su Mike Maignan (Milan)
“Il più forte d’Europa e del campionato, completo a 360 gradi, bravo coi piedi, in porta, a dirigere la difesa, insomma un leader. Il voto? 8. Quest’anno il Milan senza di lui ha perso tanti punti oltre che sicurezze in difesa. Unisce perfettamente il portiere vecchio stampo e quello moderno”.
Sul portiere campione d’Italia Meret (Napoli)
“Ha bruciato le tappe, era in B ed è arrivato in Nazionale. Purtroppo ha avuto degli infortuni che lo hanno limitato, gli hanno fatto perdere delle sicurezze, il posto da titolare. Quest’estate sembrava che da un momento all’altro dovesse cambiare squadra, poi è rimasto ed è stata una piacevole conferma. Voto 8.”
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