Milan – Inter, Inzaghi in conferenza: “Sarà IL derby, insidie e imprevisti dietro l’angolo”

0 cuori rossoneri

Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa di presentazione di Milan – Inter valida per l’andata della semifinale di Champions League. L’allenatore dei neroazzurri ha parlato di un match importantissimo per la stagione dell’Inter. Dopo le parole di Federico Dimarco, qui tutte le dichiarazioni di Simone Inzaghi in conferenza da Appiano Gentile prima di Milan-Inter.

Simone Inzaghi conferenza milan inter

L’Inter arriva in forma all’Euroderby: è il momento migliore?
“Beh, le ultime gare, comprese le qualificazioni a semifinale e finale, ci hanno fatto preparare al meglio tutte le partite. Domani sappiamo che è una semifinale di Champions, è un derby, è il derby: sappiamo tutti quanto è importante per tutti noi e lo vogliamo affrontare nel migliore dei modi”.

Come stanno Correa e Lautaro? Stanno vivendo momenti diversi
“Sappiamo che ci sono dei momenti per tutti. Io sono stato un attaccante, abbiamo avuto una fase della stagione nella quale non riuscivano a concretizzare: adesso tutti sono tornati a segnare ed è quello che vogliamo. Ma io ero tranquillo prima e lo sono adesso, il problema è quando un attaccante non ha occasioni, finora le hanno sempre avute tutte. Ora hanno segnato tutti e devono continuare così”.

Solo 3 allenatori dell’Inter sono andati in finale di Champions League: come arriva la squadra a questa sfida?
“Bisognerà usare testa e cuore. Sul cuore non ho nessun dubbio. Sulla testa dovremo essere bravi, ci saranno delle insidie e delle impreviste durante la gara, sapendo che si gioca in 180 minuti”.

ULTIME NOTIZIE MILAN – SAN SIRO PIENO DI STAR PER MILAN-INTER: QUANTI VIP ROSSONERI! DAL CALCIO ALLA MUSICA E NON SOLO

Come si trova l’equilibrio giusto? Ci dobbiamo aspettare uno 0-0 chiuso come in andata Coppa Italia l’anno scorso?
“Sappiamo cosa sono i derby di Milano, ne abbiamo fatti sette in questi venti mesi. Abbiamo vinto o perso, sono derby che ci possono dare spunti importanti, allo stesso tempo sappiamo che ogni gara è a sé. Ci saranno momenti in cui saremo più offensivi e altri in cui saremo più difensivi. Dovremo essere tutti insieme, grandissimo sacrificio e fare una corsa in più per il compagno”.

Ha tutti a disposizione a parte Skriniar: non senti l’imbarazzo della scelta?
“No. A centrocampo e in attacco ho possibilità di scegliere, delle nostre scelte si parla tanto. Visto l’infortunio di Gosens, che non sappiamo se domani potrà essere convocato, abbiamo le rotazioni un po’ limitate. A Verona ha giocato Zanotti, in difesa vista l’assenza di Skriniar speriamo di recuperare D’Ambrosio che mi permetterà di avere più alternative, può fare sia il quinto che il braccetto. Spero torni lui e di poter valutare Gosens”.

Il Milan si trova a suo agio nell’arretrare il baricentro per stanare l’avversario: in che maniera cambia la squadra con o senza Leao?
“Il Milan è una squadra di qualità, molto ben allenata. Ogni partita fa storia a sé, sappiamo che non è solo una squadra di ripartenza, ma sa giocare. Ha un ottimo palleggio e dovremo essere bravi in tutte le fasi. Conosciamo tutti le qualità del giocatore. Sappiamo che potrebbe esserci o meno, chiaramente prenderemo qualche accorgimento ma non condizionerà il nostro piano partita”.

Leao se lo aspetta dentro o fuori? Con questo Brozovic c’è la possibilità che Calhanoglu rimanga fuori?
“Non ho certezze come voi, l’ho detto prima. L’abbiamo incontrato, conosciamo le sue qualità, poi in queste partite ogni giocatore che verrà chiamato in causa darà il massimo. Ho tante partite ravvicinate, manca ancora l’allenamento di oggi pomeriggio e la sgambata di domattina. Ho possibilità di scegliere, sono sereno perché i ragazzi sanno che devo farlo e se qualcuno non partirà titolare sarà utilissimo come è successo con Juventus o Benfica”.

ULTIME NOTIZIE MILAN – MILAN-INTER, I PRONOSTICI DELLA BOBOTV: TUTTI A FAVORE DELL’INTER… TRANNE UNO!

Pioli ha detto che l’Inter è favorita: vi da fastidio questa etichetta?
“Favorita, non favorita… Abbiamo visto: le partite sono tutte storie a sé, non ci nascondiamo e sappiamo che con cuore e testa vogliamo giocarcela insieme nel migliore dei modi, sapendo che sarebbe un grandissimo passo da fare con determinazione, corsa e aggressività”.

Sui derby passati: dove e come l’Inter ha perso il primo e dove e come ha vinto gli altri due?
“Ne abbiamo giocati tanti, l’ho detto prima: sette. Abbiamo vinto, perso, fatto semifinali, finali. Dovremo essere bravissimi a usare la testa quando servirà, perché imprevisti nelle partite così importanti ce ne sono sempre stati: nelle ultime, siamo sempre stati bravi a essere lucidi”.

E’ il punto più alto della tua carriera?
“Sappiamo cosa rappresenta, è il derby. Sono sereno, ho visto i ragazzi lavorare concentrati, sarà una partita che si deciderà in 180 minuti”.

Prima dell’andata con il Porto hai detto che potevate vincere la Champions: cosa vedevi tu che nessun altro vedeva?
“Dopo aver passato un girone con Barcellona e Bayern, due tra le più forti d’Europa, la squadra ha preso grande consapevolezza. Poi tutte le partite sono difficilissime, Porto e Benfica sono stati due scogli molto difficili da superare. Ne manca uno”.

ULTIME NOTIZIE MILAN – CALABRIA: “IO, IL MIO SOGNO E L’EURODERBY! LEAO, THEO E DIAZ SONO STRAORDINARI”

Qual è nello spirito la differenza tra il derby di Roma e quello di Milano?
“Sono due derby molto sentiti. Ne ho giocati tantissimi da calciatore e da allenatore, a Milano è molto sentito e percepito come a Roma”.

Nelle ultime settimane Lukaku ha cominciato a giocare bene: quanto è importante per voi?
“Romelu l’abbiamo preso per questo, non l’abbiamo avuto per quasi quattro mesi ma adesso è tornato a segnare con maggior frequenza, è un rientro importante come è stato Brozovic”.

Nel 2010 Mourinho disse ‘non viviamola come ossessione, ma come sogno’: cosa dici ai tuoi ragazzi per far prevalere la voglia di giocare sulla paura di giocare?
“Non ci deve essere paura, ma tanta voglia di abbracciarci con i nostri tifosi, come abbiamo fatto in questi mesi. Sia noi come gruppo squadra e società abbiamo fatto un gruppo unico per vivere serate come questa. Speriamo ci possa portare in finale”.

Con uno Scudetto perso di 20 punti, uscire in un derby in semifinale di Champions manterrebbe la stagione sulla linea positiva?
“Beh, qualcosa si è dimenticato. Probabilmente non ha segnato cosa hanno fatto questi ragazzi negli ultimi mesi… Sappiamo qual è l’importanza di questo derby lo ripeto e vogliamo viverlo nel migliore dei modi”.

Questa Inter è simile a quella di Riyad?
“Ci arrivammo con qualche problemino: Brozovic e Lukaku vennero con noi per onor di firma, ma al contempo non avremo Skriniar e Gosens. A livello di concentrazione e determinazione la squadra fece una grande partita, che era una gara secca, qui dovremo essere bravi a ripeterci su 180 minuti”.

Un mese fa la situazione delicatissima col Benfica, ora è cambiato tutto: cosa prova quando ripensa a quei momenti?
“Lo sappiamo che il calcio è fatto di momenti, abbiamo perso punti sanguinosi e lo sappiamo. Ci siamo detti di tapparci le orecchie e pedalare, adesso sappiamo di aver conquistato una finale sul campo importante, in Champions siamo in semifinale e in campionato le ultime quattro vittorie chi hanno fatto vedere la classifica sotto un altro aspetto, ma sappiamo che mancano ancora quattro partite e avremo tanto da fare”.

Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!

Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!

Simone Inzaghi conferenza milan inter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Radio Rossonera Live

live