Il portiere dell’Udinese, Marco Silvestri, è infuriato per il rigore fatto ritirare ad Ibra: la sua invettiva contro il regolamento.
In casa Udinese non si sono ancora placati gli animi dopo la partita con il Milan di sabato, la squadra di Sottil ha vinto per 3-1 alla Dacia Arena contro un Diavolo davvero sottotono. Dopo il vantaggio dei friulani grazie a un gol di Pereyra, su una dormita in tandem di Tomori e Bennacer, ci ha pensato Ibra a pareggiare l’incontro e a dare l’illusione che la partita stesse cambiando.
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Lo svedese ha realizzato la rete su rigore ma al secondo tentativo, è questo che ha mandato su tutte le furie Silvestri, che il suo lo aveva fatto neutralizzando una buona conclusione di Ibra. Silvestri non si capacita della decisione presa dal VAR di farlo ribattere per la presenza di un giocatore dell’Udinese in area prima che il pallone venisse toccato.
“Stato bello parare il rigore sotto la curva, c’è stato un boato, io dentro di me il rigore l’ho parato. Mi scoccia per il secondo rigore perché lo sapevo che lo avrebbe tirato centrale, l’istinto poi mi ha portato a tuffarmi come la prima volta. Io penso che il regolamento sia ridicolo. Contro l’Inter ho parato il rigore di Lukaku, Masina è entrato prima in area e lo ha anticipato quindi è stato giusto farlo ribattere. Ma quello col Milan è stato scandaloso perché la palla andava in rimessa laterale. Beto l’ha presa fuori area. È stata una cosa senza senso”.
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