Sampdoria-Milan 0-1: le pagelle. Nuova stagione, vecchie abitudini

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Sampdoria Milan – La nuova stagione dei rossoneri inizia a Marassi contro la Samp di Roberto D’Aversa. Due sole novità rispetto alla stagione precedente, Maignan al posto di Donnarumma e Giroud che invece dalla Francia arriva.
Partita che inizia subito con ritmi altissimi grazie al pressing alto di entrambe le squadre. La prima occasione del match è per Leao, che tira da defilato e a cui però Audero dice di no. Al nono minuto il Milan passa, dopo il recupero palla di capitan Calabria che serve Brahim Diaz che infila un Audero rivedibile. Prima del riposo il Milan sfiora lo 0-2 con Giroud da pochi passi, su cui il portiere blucerchiato si supera.

Sampdoria Milan

Nel secondo tempo, la qualità lascia spazio ad un po’ di confusione da entrambe le parti. Nel finale, il Milan soffre ma porta a casa i tre punti. E questo conta, per ora. Servirà un po’ di qualità là davanti. Giroud, se ben assistito, può sfatare la maledizione della 9. Le qualità ci sono, è un lavoro per esseri umani, i Messias lasciamoli da parte.

Le Pagelle di Radio Rossonera

Maignan 6.5: Quella di Gianluigi Donnarumma è una delle eredità più pesanti che si possano trovare, ma il francese appare molto sicuro sin dall’inizio, soprattutto coi piedi, usati molto e bene. La parata migliore la fa su un tocco ravvicinato di Colley, ma era tutto fermo per fuorigioco.

Calabria 6.5: Primo capitano della stagione e primo assist della stagione. Bene anche dietro. Ha scelto di rinnovare, lui. E il karma lo premia.

Kjaer 6.5: Se Calabria ha la fascia, il capitano de facto è il danese, che guida compagni di reparto e centrocampisti, oltre ad essere l’uomo-riferimento di Pioli in campo.

Tomori 6: Non molto sollecitato, ma nelle poche volte risponde sempre presente. Vive sicuro e dà sicurezza. Bene così.

Theo Hernandez 5.5: Nel finale della scorsa stagione, aveva regalato un assist a Quagliarella, oggi rischia di regalarlo a Candreva. Non il solito Theo, ancora troppo spento e poco lucido. Può fare di più. Molto di più. In entrambe le fasi.

Tonali 6.5: Ecco, Sandro è sicuramente il migliore degli ultimi mesi- La prima uscita è un buon punto di partenza, molta sostanza, ottima lucidità, pulito anche al 92′, ma a Sandrino vogliamo talmente bene che è lecito aspettarsi anche qualcosa in più. Dai Sandro, che i tifosi siano con te.

Krunic 6: Si immola per la causa su un tiro dal limite dei genovesi, ma prima spara sull’esterno della rete un pallone che aveva ben altre potenzialità. Per il resto, compitino ben fatto.

Saelemaekers 5.5: Nessuna sbavatura, per carità, ma anche nulla che lo distingua in campo. Più spento rispetto al vecchio Alexis, sembra soffrire la mancanza delle sponde turche. Vai Alexis, bravo Alexis.

Brahim Diaz 6.5: Il primo gol stagionale è suo e può ringraziare Audero per la complicità. Bene nel portare palla e far salire la squadra, se rifinisce nel saltare l’uomo potrà essere determinante.

Leao 6: Sembra uno di quegli uomini gonfiabili pubblicitari, si accende e si spegne all’improvviso, senza avvisare nessuno. Lo ami quando si accende, ti chiedi dove sia quando si spegne. Dr. Kakà e Mr. Gourcouff. Non adatto ai cardiopatici.

Giroud 6.5: Se Brahim può ringraziare Audero, il francese si vede respingere con un miracolo un tap-in ravvicinato dopo gran controllo. Guida l’attacco, muovendosi e dettando movimenti, decisivi come sul gol di Brahim. Gasa e carica Oliviero bomber vero.

Bennacer 6: Sostituisce, a sorpresa, Brahim Diaz, Nella prestazione sostituisce più Krunic, facendo quello che gli viene chiesto, senza infamia e senza lode.

Rebic 6: Siamo ad agosto e sappiamo che Ante, come gli orsi he abitano i boschi che il croato visita, si risveglia a febbraio. Ha una buona palla, ma non va. Rodaggio.

Florenzi SV: È qui tra noi e ne siamo molto contenti. Per i 10′ di stasera, basta.

All. Pioli 6: Il Milan inizia molto forte, esattamente come la Samp. I ritmi sono quelli della scorsa stagione, gli automatismi meno. Nel finale prova nuove soluzioni tattiche e la squadra va un po’ in difficoltà. Trovare una quadra sarà la sfida della stagione.

Federico Rosa

photocredits acmilan.com

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