Arrigo Sacchi ha commentato la situazione relativa al Milan e ai grandi cambiamenti nella rosa in vista della prossima stagione
Arrigo Sacchi è scettico sul mercato del Milan e sull’allestimento della futura squadra. Tanti i dubbi dell’ex tecnico rossonero, che vede attualmente nell’Inter la favorita numero 1 al prossimo scudetto. In un editoriale per la Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha motivato i suoi dubbi riguardo la strategia di rinforzo del Milan e i possibili problemi di Pioli.
L’onere del campione in carica
“Chi ha appena conquistato lo scudetto, di solito, parte favorito per il campionato successivo. E’ una regola non scritta del calcio. E’ stato così per il Milan l’anno scorso e sarà anche per il Napoli adesso. Tuttavia non sono così certo che la regola trovi poi conferma nel corso della stagione, tanto è vero che i rossoneri di Pioli, nello scorso torneo, hanno faticato parecchio e non si sono espressi sui livelli dell’anno precedente. Il fatto è che ripetersi è davvero difficile e lo è ancora di più in una realtà come quella di Napoli, non abituata al successo.
Sacchi sul Milan
Le due milanesi stanno cercando di attrezzarsi per contrastare la squadra ora di Rudi Garcia. Nel Milan vedo tantissimi punti interrogativi, Pioli deve ripartire da capo. Giroud è stato importante ma avrà un anno in più e non si sa quale potrà essere il suo contributo. Tonali è stato ceduto. Bennacer, altro elemento fondamentale del centrocampo, ben che vada lo si vedrà nel girone di ritorno. Tutte incognite che pesano e non poco nel momento in cui si deve costruire una squadra. Gli acquisti certi, al momento, sono Loftus-Cheek e Pulisic, due stranieri. Sapete che io preferisco le squadre composte in maggioranza da italiani. Il motivo è semplice: chi viene dall’estero e si trova per la prima volta ad affrontare il nostro campionato, ha sempre qualche difficoltà. Il Milan ne ha avuto la dimostrazione con il belga De Ketelaere, che non ha certamente reso secondo le aspettative. Inoltre i rossoneri vengono da un’annata di alti e bassi.
Sacchi su Pioli
Pioli dovrà fare molta attenzione nell’assemblaggio della squadra e, soprattutto, dovrà dare un’impronta chiara al suo Milan. Mi permetto di dargli un consiglio: lasci il tatticismo agli altri, si concentri sulle proprie idee e cerchi di svilupparle coinvolgendo al massimo i giocatori. In soldoni: che ritornino a giocare come nella stagione dello scudetto. Dicono che sarà una squadra più muscolare e dunque più aggressiva. Io credo che il calcio si giochi con la testa e che l’aggressività si possa ottenere anche da elementi che non sono particolarmente strutturati fisicamente.
Sacchi sull’Inter
L’Inter, al momento mi sembra stia andando più sul sicuro. Ha tenuto gran parte della squadra arrivata alla finale di Champions League, sta trattando per avere ancora Lukaku e, nonostante la perdita di un ottimo giocatore come Brozovic, ha aggiunto elementi come Frattesi e Thuram. Penso che l’Inter sia una seria candidata allo scudetto, probabilmente la più seria. I nerazzurri partono in vantaggio anche rispetto al Napoli”.
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