Dell’errore dell’arbitro Luca Sacchi in Monza-Inter, che nel corso del secondo tempo ha punito un fallo su Pablo Marì un attimo prima che Acerbi trovasse la rete, ha parlato Gianluca Rocchi. Considerando il pessimo tempismo del fischio e che il contatto non sia di fatto mai avvenuto, una marea di critiche ha sommerso il direttore di gara.
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Certamente un errore pesante, che per certi versi ha ricordato quello di Marco Serra in Milan-Spezia del gennaio 2021. In quel caso, in seguito all’episodio l’arbitro andò ugualmente al VAR per la partita successiva (a designazione avvenuta). Solo poi, appunto, arrivò lo stop e il “declassamento” a dirigere qualche partita di Serie B.
Nessuna sospensione, dunque, per lui come per Sacchi. Infatti, oggi il designatore Gianluca Rocchi è intervenuto durante la presentazione del fuorigioco semiautomatico (SAOT) in corso di svolgimento a Lissone. Lì dove risiede l’International Broadcasting Center della Lega Serie A, ha commentato così il paragone tra i due errori: “Differenza mediatica tra caso Serra e Sacchi? No, non sto a pesare quello”.
Poi, Rocchi risponde alla domanda su un’eventuale sospensione di Sacchi: “Non sospendiamo nessuno. Io sospendo qualcuno se ha comportamenti disciplinari sbagliati. Rispetto ad altri Sacchi starà più in panchina, ma non mi sembra un problema… Sono convinto che tornerà ancora meglio, come ha fatto Serra. Va messo in preventivo che quando si fa un investimento in ragazzi giovani si può pagare l’inesperienza in termine, non di errori ma di incidenti. Non verrà punito, magari torna in campo prima rispetto a ciò che pensate voi. Quando lo vedrò pronto lo manderò in campo”.
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