Chi non si è fatto molti amici tra i tifosi rossoneri è Christian Romero: fallaccio su Theo, ma quante sanzioni nell’ultimo periodo.
Ottavi di Champions da dimenticare per Romero, non solo per l’eliminazione nel doppio confronto con il Milan, ma anche a livello personale, di prestazione singola e di correttezza. Diceva bene ieri sera in telecronaca Massimo Ambrosini a Prime Video: “Non è nuovo ad interventi del genere”, ma i tifosi rossoneri lo sapevano già, lo avevano assaporato sulla propria pelle, infatti Romero non sarebbe neanche dovuto scendere in campo ieri sera.
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Durante l’andata a San Siro, vinta 1-0 dal Milan grazie ad un gol di Brahim Diaz, il difensore argentino si è reso protagonista di un entrataccia con il piede a martello su Tonali, un rosso netto non sanzionato dall’arbitro ma ancora più colpevolmente dal Var. Romero ha voluto comunque terminare anzitempo la sua corsa in Champions League, ieri sera prima ha preso un’ammonizione per un fallo vistosissimo su Leao e poi ha completato l’opera con un’altra entrata da macellaio su Theo Hernandez in cui si è fatto anche male.
Tutto ciò non è nuovo come diceva Ambrosini e sono i dati delle sue ammonizioni ed espulsioni a confermarcelo, anche sena andare molto indietro nel tempo ma soffermandoci su questa stagione che comunque lo ha portato ad alzare un trofeo non indifferente come il Mondiale.
Quest’anno tra Premier League, Mondiale e Champions ha collezionato ben 13 ammonizioni e 2 cartellini rossi.
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