La Roma ha passato il turno in Europa League accedendo alla semifinale contro il Bayer Leverkusen, ma è uscita con le ossa rotte per l’infortunio di due giocatori partiti titolari contro il Feyenoord. La squadra di José Mourinho dovrà fare a meno di queste due pedine fondamentali del suo scacchiere nelle prossime settimane. L’esito degli esami strumentali a cui si sono sottoposti i calciatori in questione hanno stabilito i tempi di recupero.
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Il club giallorosso è alle prese con una situazione complicata relativa alla propria infermeria. La Roma nella gara vinta ai supplementari in Europa League con gli olandesi del Feyenoord ha patito nel primo tempo l’infortunio di Georginio Wijnaldum e quello di Chris Smalling. José Mourinho è stato costretto a sostituirli tutti e due sprecando due slot a sua disposizione. Dopo una giornata di riposo i due infortunati si sono sottoposti a esami strumentali. L’esito è stato lesione muscolare al flessore della coscia sinistra.
L’olandese dovrà rimanere ai box per due settimane saltando, quindi, le sfide con Atalanta e Milan. L’obiettivo per lui è rientrare contro l’Inter prima della doppia sfida di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Più grave è la situazione del difensore inglese. Lo stop previsto per l’ex Manchester United è di circa tre settimane rimanendo fuori per le gare con Atalanta, Milan, Monza, Inter e forse anche l’andata della semifinale europea.
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