Una nuova rivoluzione si sta sondando tra UEFA ed ECA (European Club Association), e riguarda proprio la Champions League.

La notizia è stata lanciata dall’Inghilterra, precisamente dalla testata The Athletic, la quale ha riportato che alcuni dei più importanti dirigenti di club del calcio europeo hanno intenzione di portare le gare della UEFA Champions League fuori dal continente.
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Il motivo? Rendere i match della massima competizione europea più accessibili ai fan globali di ogni squadra coinvolta. Tra questi, come facilmente intuibile, ci sarebbe anche il presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khleaifi, che presiede anche l’ECA ed è membro esecutivo dell’UEFA. L’obiettivo, appunto, sarebbe quello di esportare le partite di Champions League nei principali mercati: Stati Uniti, Cina o Medio Oriente soprattutto. Gli inglesi sottolineano che si tratta di una semplice idea, anche perché consapevoli della probabile opposizione dei tifosi in tutta Europa. In ogni caso, questa decisione sarebbe presa solo ed esclusivamente le prime partite del girone.
Resta comunque anche un’altra opzione, più facile da immaginare: portare fuori dall’Europa la Supercoppa europea. Sono attesi sviluppi per capire la fattibilità di tale operazione e la gestione di eventuali reazioni a quella che sarebbe una vera e propria scossa al panorama calcistico.
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