Reijnders e le impressionanti statistiche: il giocatore del Milan raccontato dal tattico e statistico Luca Diddi
Esperto di analisi tattica e statistica, Luca Diddi è intervenuto sul canale Youtube di Carlo Pellegatti anche per parlare di Tijjani Reijnders. Il centrocampista del Milan è arrivato quasi sottovoce dall’AZ, ma già nella prima uscita ufficiale contro il Bologna ha stupito i tifosi rossoneri. Diddi, però, non è sorpreso dalla sua prestazione: ecco perché.
Numeri fuori dalla norma
La prima domanda che Carlo rivolge all’esperto è: perché la partita di Reijnders per te non è stata una sorpresa?
“Io questo giocatore lo seguivo anche lo scorso anno. Mi si è accesa una lampadina quando ha giocato contro la Lazio: ha fatto una super partita e sono andato a rivedermi un po’ di partite sue. Lo definisco visionario. Forse ancora non ci rendiamo conto di che tipo di giocatore abbiamo la fortuna di avere in Italia. Si dice tanto che perché un calciatore sia buono deve essere pagato 80 milioni. Invece l’abbiamo portato in Italia per 20 ed è stato un acquisto super”.
Si spiega così:
“Nel campionato olandese ha alterato tutti gli standard a livello statistico: li ha annientati. È nella top 10 di ogni categoria e ti parlo di assist vincenti, cross e passaggi riusciti… Ha medie altissime. Nei passaggi riusciti nel terzo offensivo conta l’86,18% contro il 78% della media del campionato. Ma ancora: guardiamolo in Europa! Ha delle statistiche che anche qui sono ben oltre la media del ruolo. Mai nessuno dal 2004/2005 del Milan aveva fatto il 100% di passaggi vincenti come lui a Bologna. Nella stessa giornata (la prima, ndr) la media della Serie A per i centrocampisti è stata di 41,92%. Tijjani Reijnders, lo ripeto: 100%“.
Non solo passaggi banali…
“È un giocatore che crea superiorità. La percentuale dei suoi dribbling riusciti nella prima partita? 0,89%. E la media-ruolo è di 0,58%. Si è presentato alla grandissima in un campionato dove ha esordito con ritmi alti. In Europa, invece, conta l’88,8% di passaggi riusciti e la media è di 80%. È un giocatore così”.
Acquisto sottovalutato?
Quindi, quando i rossoneri l’hanno prelevato dall’AZ, cosa hai pensato?
“Quando l’ha comprato il Milan ho pensato che il milanista non si rendesse conto del giocatore che è arrivato. Avevo fatto una diretta per un canale del Milan subito dopo, dicendo: ‘Non ci meravigliamo se tra due o tre anni lo rivendiamo a 80, 90 o 100 milioni’. Perché il Barcellona, il Real Madrid o il Manchester City non ce l’hanno un giocatore come Reijnders. Che bravo che è stato il Milan, ma non lo dico io: ho tutte le statistiche. È sopra-media”.
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