Moggi: “RedBird, che stron**ta! Moncada è bravo, ma Maldini…”
“Non l’ho capito, davvero. Cosa si può pretendere da loro? Hanno vinto il campionato, in semifinale di Champions…”
Anche Luciano Moggi ha detto la sua sulla forte scelta del Milan di Gerry Cardinale e di RedBird di separarsi da Paolo Maldini e Frederic Massara, rispettivamente ormai ex Direttore dell’Area Tecnica ed ex Direttore Sportivo del club di via Aldo Rossi: decisione sorprendente? Oppure scelta oculata? Le parole dell’ex DS di Napoli e Juventus a Tuttomercatoweb:
Moggi su Manchester City – Inter, finale di Champions League
“Uomo per uomo il Manchester City è superiore. Complessivamente sono due squadre in forma. L’Inter nella partita secca può anche fare risultato. Ma se vince il migliore… È una partita tutta da vedere. Poi occhio: la sensazione che vinca il City ce l’ho”.
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Sulla scelta del Milan di RedBird di separarsi da Maldini e Massara
“Non l’ho capito, davvero. Cosa si può pretendere da loro? Hanno vinto il campionato, in semifinale di Champions. Moncada è bravo a trovare giocatori, Pioli è un buon allenatore. Ma il carisma di Maldini e la qualità di Massara sono tutta un’altra cosa. Mi sembra che i nuovi proprietari (RedBird) abbiano fatto una grande stro***ta. Il Milan è una squadra con tanti stranieri, vada per Moncada che è bravo a fare scouting, ma anche per i vari gruppi ci vuole un profilo riconosciuto, attendibile. E Maldini lo era”.
Su Roma-Siviglia e West Ham-Fiorentina
“Mourinho è il top della comunicazione. Quando perde dirotta sempre l’argomento su altre cose. Lo prenderei solo per la comunicazione, è bravissimo. Ma lo è anche come allenatore: è andato a Roma e ha vinto. La squadra ha comunque dei limiti. Ha fatto quello che poteva. Per la Fiorentina è stata una storia diversa. La Fiorentina ha giocato molto meglio del West Ham, non meritava di perdere. Si parla di calcio italiano in finale e poi ci eliminano da tutte le parti, se stessimo più calmi appariremmo discretamente presentabili. Anche perché qualche problema se il mister della Nazionale cerca gli attaccanti in Argentina”.
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Moggi su Giuntoli e sulla situazione Napoli dopo lo scudetto e l’addio di Luciano Spalletti
“Giuntoli lo ritengo un buon dirigente. Però se si parla di Moncada del Milan io parlo di Micheli del Napoli, che è quello che trova i giocatori. Giuntoli è bravo, non so se abbia caratteristiche da Juve perché bisogna essere decisionisti. Faccio un esempio: quando ho venduto Vieri avevo detto all’Avvocato che non l’avrei venduto, poi è capitata l’occasione, ho preso la decisione e poi l’ho informato. Presi Pippo Inzaghi. La differenza era di ventuno milioni a favore della Juve. Ma a Napoli Giuntoli deve aspettare l’ok di De Laurentiis… alla Juve su queste cose il si dall’alto non arriverebbe mai”.
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