Filippo La Scala, tra i soci editori di questa testata, ha parlato ai microfoni di Radio Rossonera nel corso del Talk.
Un giudizio sull’operazione Elliott – RedBird per l’acquisizione del Milan:
“È un’operazione in cui si esalta l’unione di due soggetti, Elliott e RedBird, che oltre ad essere dai partner finanziari, sono anche partner industriali. Questa differenza è data da ciò che ciascuno porta in un’impresa. Se è solo finanziaria vuol dire che porta solo soldi senza competenza. Coso contrario, un partener industriale porta competenze nella gestione di un’impresa. Elliott ha acquisito con il Milan delle competenze nel mondo dello sport e ha dimostrato di saperci fare. Tant’è oggi, la gestione Elliott, è diventato un modello. RedBird che aveva una competenza finanziaria perchè i suoi partner e i suoi soci vengono dal mondo della finanza, ha già sviluppato delle esperienze nel mondo dello sport con degli investimenti molto particolari. Insieme rappresentano una forza economica, industriale e una competenza nella gestione del mondo dell’entertainment sportivo e tutto questo rappresenta una novità assoluta in Italia e nel panorama mondiale”.
E dall’altra parte del Naviglio, cosa succede?
“Io sorrido sempre quando leggo di fantasmagoriche operazioni di mercato. Basta leggere i quotidiani. Tutte le prime pagine dei giornali sportivi parlano sempre di Inter e di Juventus e solo alla fine di Milan per parlarne male. Tornando all’Inter. Io penso che si parli di loro per ubriacare i tifosi con tutti questi nomi ma la realtà dei fatti è che l’Inter è una società con una gravissima situazione economico/finanziaria ragion per cui saranno obbligati a vendere. Tutte le operazione di mercato pubblicizzate mi sembrano delle operazioni di distrazioni di massa”.
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