il 24/11/2022 alle 22:18

Qatar, giorno 5: l’Uruguay non sfonda, il Brasile c’è e Leao decide

0 cuori rossoneri

Giornata 5 del mondiale in Qatar, l’ultimo giorno di “esordi”. Dopo oggi tutte le 32 nazionali impegnate nelle manifestazioni hanno giocato la prima partita. Vediamo come sono andate le prime sfide dei gruppi G e H.

Svizzera-Camerun

Sfida decisamente più difficile del previsto per la Svizzera, che batte il Camerun 1-0 con un guizzo di Breel Embolo. Curioso che sia stato proprio il classe 1997. L’attaccante del Monaco non ha esultato dopo la rete realizzata perché nato proprio in Camerun. Nel 2003 è emigrato in Svizzera con al madre ed il fratello e nel 2014 ha ottenuto la cittadinanza elvetica. Match molto complicato per la Svizzera, che si è trovata davanti un Camerun cattivo e voglioso di mettersi in mostra. Tra le fila degli africani spicca senza dubbio Zambo Anguissa. Il centrocampista del Napoli ha giocato una grande partita, di qualità e quantità, e ha provato a caricarsi la sua Nazione sulle spalle. I crociati, però, hanno prevalso in cinismo, portando a casa 3 punti fondamentali per ambire al secondo posto nel gruppo G, dando già per scontato il successo del Brasile.

Uruguay-Corea del Sud

Una grande Corea del Sud ferma l’Uruguay sullo 0-0 e strappa un punto più che meritato. La nazionale asiatica ha giocato una partita da grande squadra, approcciando meglio il match e mettendo in grossa difficoltà la retroguardia della Celeste soprattutto nel primo tempo. Gli uomini di Diego Alonso sono stati sorpresi dall’avvio della Corea. I primi minuti sono stati quasi un dominio, con gli uomini di Bento che hanno impostato la sfida su un’intensità elevatissima fin dal calcio d’inizio. L’Uruguay è stato più volte salvato dall’esperienza dei supi difensori, che hanno tutti brillato, da Caceres e Gimenez, passando per Godin. Menzione d’onore per Federico Valverde, giocatore veramente di un altro pianeta, che non ha brillato come in maglia Real Madrid, ma ha sfiorato il gol colpendo un clamoroso palo con un magnifico destro dai 25 metri. Nella Corea brillano difesa e centrocampo, il napoletano Kim su tutti. delude invece Son, che non ha giocato un brutta partita ma poteva decisamente fare di più. Curiosità del match: la Corea del Sud ha inziato la partita con ben 5 omonimi tra i titolari, tutti in difesa. La nazionale, infatti, ha schierato Kim in porta, Kim terzino destro, Kim terzino sinistro e Kim difensore centrale di destra e Kim difensore centrale di sinistra… Un vero incubo per i telecronisti.

Portogallo-Ghana

Inizia bene Qatar 2022 per Cristiano Ronaldo e soci. Il fenomeno portoghese è visibilmente commosso durante l’inno nazionale e accusa la consapevolezza che questo sarà il suo ultimo mondiale. Il primo tempo non regala grosse emozioni, ma nella ripresa accade di tutto. La sblocca proprio CR7, che us caclio di rigore porta avanti i suoi. Con questa rete, Ronaldo aggiugne un altro record alla sua bacheca. Al minuto 73, però, un Ghana per nulla arrendevole trova la parità con la rete di Ayew. L’equilibrio, però, dura solo 4 minuti. Al 78′ e all’80’ il Portogallo chiude la pratica con un uno-due devastante firmato Joao Felix e Rafael Leao. L’uomo in più, però, è senza dubbio Bruno Fernandes, che regala due assist al bacio in poco più di 100 secondi. Nemmeno questo, però, abbatte un Ghana mai domo, che al minuto 89 riapre il match con Bukari. Occasione monumentale, poi, per il pareggio. Negli ultimi minuti di recupero Williams prova la genialata nascondendosi dietro all’estremo difensore iberico. Il piano riesce, ma quando l’attaccante riesce a rubare palla al portiere avversario scivola e la difesa rossoverde riesce a chudere. Finisce 3-2 per il Portogallo, che suda più del previsto ma porta a casa i 3 punti, che valgono la vetta solitaria del gruppo H. Prossimo appuntamento un imperdibile Portogallo-Uruguay.

Brasile-Serbia

Partita dura ci si aspettava e partita dura è stata… nel primo tempo. Il Brasile inzia alla grande il suo Mondiale imponendosi nettamente sulla Serbia, anche se solo con 2 reti di scarso. La doppietta di Richarlison regala ai verdeoro 3 punti e forse la vittoria, con largo anticipo, del premio per il gol più bello della competizione. Al di là di ciò che dice il punteggio, le statistiche sono impietose. 60% di possesso palla, con 24 tiri totali e 10 in porta per il Brasile, contro i 4 tiri, tutti fuori dallo specchio, della Serbia. La nazionale sudamericana ha messo in mostra tutto il suo talento e il suo estro offensivo, candidandosi sempre di più ad essere una protagonista di questo Mondiale, se non la favorita numero uno. La seconda rete di Richarlison, poi, è un gesto di una bellezza immensa. La mezzo rovesciata volante dell’attaccante del Tottenham è un vera e propria perla. Per certi versi la sua rete ricorda il celebre gol di Pelé nel meraviglioso film Fuga per la vittoria. In quel gesto c’è tutto il Brasile, che ci potrà far divertire ancora a lungo e che forse resta una della Nazionali ad aver rubato maggiormente l’occhio in questa prima giornata delal fase a gruppi.

I rossoneri impegnati

Mancava l’esordio di una sola Nazionale in cui milita un rossonero: il Portogallo. Rafael Leao, uno degli uomini più attesi di queso Mondiale, inserisce subito il suo nome nella classifica marcatori, segnando una rete letterlamente al prima pallone toccato. Il suo ingresso, a meno di 15 minuti dal termine, ha giovato al Portogallo. Il milanista, infatti, è entrato pochi secondi prima dell’uno-due realizzato dagli iberici, con Joao Felix prima e lo stesso Leao poi protagonisti. Terminato il primo giro di partite il “Milan” ha messo a segno 3 reti: una con Leao e 2 con Giroud, e un assist, con Theo Hernandez. Domani torneranno in campo gli USA di Dest e il Senegal di Ballo-Touré.

Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!

Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!

NOTIZIE MILAN

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *