È finalmente inziato il tanto atteso quanto discusso Mondiale in Qatar. Alla vigilia di questa manifestazione le polemiche si sono susseguite. Tra il collocamente nel calendario, i morti sul lavoro e i diritti, sono state tante le questioni che hanno tenuto banco nel percorso di avvicinamento a questo campionato del Mondo. Alcune federazioni nazionali, nello specifico Inghilterra, Galles, Olanda, Danimarca, Belgio, Germania e Svizzera, avevano deciso di indossare questa specifica fascia arcobaleno in Qatar in segno di solidarietà e contro ogni forma di discriminazione. Inizialmente avrebbe dovuto aderire anche la Francia, che si è però ritirata per rispetto del paese ospitante. La FIFA, però, ha annunciato delle sanzioni nei confronti dei capitani che sceglieranno di indossarla.
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In particolare sarà compito del direttore di gara ammonire ogni capitano con la fascia arcobaleno al braccio direttamente all’ingresso in campo. A seguito di ciò le 7 federazioni hanno rilasciato un comunicato congiunto. “Siamo molto frustrati per la decisione. Tuttavia non possiamo mettere i nostri giocatori in una situazione in cui potrebbero essere ammoniti o allontanati dal campo“, recita il comunicato. Le varie federazioni, dunque, hanno deciso di fare un passo indietro a riguardo. La FIFA ha preò voluto confermare che la campagna #NoDiscriminationè stata anticipata già alla prima fase di Qatar 2022.
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