E’ ufficiale: Stefano Pioli ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2023 (con una opzione per il 2024). Lo ha appena annunciato il Milan con una diretta social nella quale il mister ha risposto alle domande di qualche tifoso.
Gli viene mostrata una foto della vittoria di Madrid.
Sicuramente è la vittoria più bella perché è l’ultima, ma mi auguro che ce ne siano tante altre. Vogliamo essere ambiziosi, stiamo provando a costruire qualcosa di importante.
Come prepara la partita? Ha qualche rituale o scaramanzia particolare?
La partita la preparo curando tutti i particolari e tutti i dettagli con squadra anche fino a pochi minuti prima dell’inizio della gara. Cerco di capire come stanno soprattutto a livello mentale, devo capire se scuoterli, incitarli o tranquillizzarli. L’unico rituale che ho pre-partita è il caffè, mi aiuta a tranquillizzarmi. Ma se bastasse quello le vinceremmo tutte. Anche il dolcevita in realtà è un rituale che però scegliamo in base ai risultati. Ora lo indosso perché stiamo andando bene, ma non mi farò problemi a mettere qualcosa di diverso nel caso i risultati non arrivino.
Quali allenatori ha studiato?
Sono un appassionato del calcio in generale: mi studio tutto, sono tanti gli allenatori da cui si prende ispirazione. Per proporre le cose però, prima vanno studiate e preparate. La cosa principale è adattarsi alle qualità dei miei giocatori.
Gli viene mostrato il video dei tifosi che cantano “Pioli’s on fire”
Ogni volta è una sensazione bellissima e fortissima, prometto ai tifosi che prima o poi salterò insieme a loro. Per quanto riguarda il coro in sé, è una situazione nata anno scorso sul pullman spontaneamente con i giocatori che lo cantavano tornando dalle trasferte. E’ molto gratificante.
Altra foto: mister Pioli in bicicletta
La bicicletta è la mia passione, mi aiuta ogni tanto a livello mentale per scaricare un po’ ed essere sempre sul pezzo a Milanello.
Dopo i saluti del mister è il momento di Paolo Maldini e Ivan Gazidis.
Paolo, che sensazioni ci sono dopo questo rinnovo?
Sicuramente l’obiettivo è quello di continuare un percorso iniziato da più di un anno. Finora ha portato a tanti risultati non solo sul campo ma anche per quanto riguarda le strategie e il futuro della società. L’idea è quella di costruire una squadra vincente nel tempo, per poter competere sempre con i più forti.
Oggi non stiamo rinnovando il contratto solo all’allenatore, ma all’uomo. Il rispetto è massimo e c’è sintonia tra le parti: quando c’è questo tipo di empatia i problemi di risolvono facilmente. Sicuramente ci saranno giornate meno felici, ma con questo spirito riusciremo a andarvi oltre.
Ivan, il progetto continua.
Stefano non è solamente perfetto all’interno del progetto calcistico. C’è qualcosa che va oltre ciò ed è la persona di Stefano, per come rappresenta il club fuori dal campo. Stefano è incredibile in questo, è importante per dare valore ai giovani.
Un passo dopo l’altro portiamo avanti il nostro progetto. Non è necessario pensare solo ai sogni: Stefano ora è andato a Milanello per lavorare, e lavorare è fondamentale per il progresso.
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photocredits: acmilan.com