Il giornalista della Gazzetta dello Sport ha spiegato la scelta del Milan di confermare (al momento) Stefano Pioli: ma cosa sta succedendo nello spogliatoio?
Per la prima volta nella gestione Stefano Pioli, il Milan perde due partite di fila in casa a San Siro: non succedeva dal suo predecessore, Marco Giampaolo, che a settembre del 2019 perse contro Inter e Fiorentina. Se non è una crisi, poco ci manca. Nel mese di ottobre, i rossoneri sono passati dall’essere primi in classifica e in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions League ad essere a -6 dalla capolista Inter e con un piede fuori dalla manifestazione europea per eccellenza. La panchina di Stefano Pioli non è mai stata così in discussione: il Milan ha confermato il suo allenatore, ma le prossime due partite saranno fondamentali. E intanto, lo spogliatoio sembra essere smarrito.

“PIOLI SULLA GRATICOLA: MILAN, TEMO DI PEGGIO”: PADOVAN POST UDINESE
La posizione del Milan su Stefano Pioli
La scelta del Milan è anche sulla prima pagina di oggi della Gazzetta dello Sport: Stefano Pioli resta sulla panchina rossonera. Il corrispondente Luca Bianchin ha spiegato sulle colonne del quotidiano i motivi che hanno portato la società a confermare l’allenatore, in quella che però è una scelta momentanea. Il futuro a breve termine dell’allenatore campione d’Italia 2021/2022 potrebbe essere infatti legato ai risultati delle prossime due partite prima di un’altra pausa Nazionali: Milan-PSG di domani sera (ore 21:00) e Lecce-Milan (sabato 11 ore 15:00 al Via del Mare).
“I tifosi del Milan sfilano per i social con i cartelli “Pioli out”? I più estremisti invocano il tiranno Ibrahimovic con pieni poteri, come nella Grecia antica? Calma. La società nel momento più difficile conferma la fiducia all’allenatore sulla graticola, già discretamente scottato dopo tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Il messaggio: si guardi avanti. Attenzione, il Milan non derubrica la crisi a incidente di percorso – è evidente che la partita di sabato, al netto del terribile derby, sia stata la peggiore della stagione – ma continua ad aver fiducia in un progetto nato in estate sulle fondamenta di uno scudetto e una semifinale Champions”.
SACCHI: “PIOLI NON HA COLPE, IL MILAN SI’!” POI IL CONSIGLIO
Congiure e smarrimenti
Nella seconda parte dell’articolo pubblicato oggi sulla rosea, Luca Bianchin si concentra sul tema calciatori: c’è uno scollamento tra la rosa del Milan e Stefano Pioli? L’allenatore ha ancora in mano lo spogliatoio oppure i segnali delle ultime partite dimostrano il contrario?
“Il Psg e il Lecce, naturalmente, in questo contesto diranno molto sul futuro di Pioli. Due vittorie riporterebbero il Milan in piena corsa per gli ottavi di Champions e lo terrebbero almeno a distanza ragionevole dall’Inter. Due sconfitte farebbero calare un virtuale sipario sull’Europa nobile e aprirebbero ufficialmente la crisi. Il tormentone-Pioli tornerebbe. Di sicuro, il Milan non può pensare di andare avanti come nelle ultime due settimane e i giocatori ora saranno al centro dei riflettori. […] I calciatori naturalmente in queste situazioni si parlano, non c’è certo una congiura anti-Pioli ma uno smarrimento è percepibile. Pioli nelle ultime settimane ha preso decisioni che non hanno pagato. Facile dire che tutto ora gli va contro: i 21 infortuni in tre mesi e mezzo, l’attacco che non fa più gol, Reijnders involuto, gli acquisti estivi indisponibili o deludenti. E ancora, la dipendenza da Leao, le esternazioni di Calabria e Giroud. La domanda che conta però è un’altra: c’è la possibilità di risalire, di trasformare questo autunno in un brutto ricordo?”.
MORETTO: “PIOLI A RISCHIO ESONERO? I PIANI DEL MILAN PER LA PANCHINA”
SCORRI PER ALTRE
NEWS MILAN E NOTIZIE MILAN