Domani si torna in campo, il Milan affronterà a San Siro il Monza di Galliani e Berlusconi. In preparazione alla partita, seguiamo la conferenza di Pioli.

Come regalo di compleanno cosa gradirebbe?
“Che la squadra giocasse al suo livello. Da domani giocheremo tante partite in pochi giorni, quindi servirà partire con il piede giusto”.
Molte emozioni incontrare la squadra di Berlusconi e Galliani?
“Sarà particolare, ci sarà un aspetto anche un po’ romantico. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia del Milan. Non dobbiamo cercare di pensarci troppo, dobbiamo affrontare al meglio una partita che ha delle insidie”.
E’ stata una settimana difficile per quello che è successo a Maignan e Theo…
“Quello che è successo a Theo e Zoe non è bello. Siamo una famiglia, e quindi sa che noi ci siamo. Era un po’ turbato, ma noi lo aiuteremo. Ci dispiace per l’infortunio di Mike, stava facendo di tutto per tornare. Lui spingeva per giocare prima, abbiamo fatto le cose al meglio, ma purtroppo si è fatto male ad un altro muscolo. Purtroppo mi sa che dovrà restare fuori fino a gennaio”.
Martedì c’è la Champions, ne terrà conto nelle scelte?
“Giocheremo 7 partite in 22 giorni, nessuno può giocarle tutte. Qualcuno ha giocato di più di altri, ma io ho un gruppo di giocatori forti e quindi farò le mie valutazioni. Non penso a martedì, ma solo a domani”.
Origi e Rebic titolari?
“C’è questa possibilità, ma deciderò domani mattina”.
Domani è una sfida cruciale?
“Bisogna fare tanti punti a prescindere dal calendario delle avversarie. Veniamo da tre vittorie e dobbiamo continuare a spingere”.
Come si spiega tutti questi infortuni?
“Sono situazioni che possono capitare, ma ho a disposizione un gruppo forte con i recuperi di Kjaer e De Ketelaere”.
La squadra può distrarsi pensando al match di martedì a Zagabria?
“Non temo questo pericolo. La squadra è concentrata, non abbiamo parlato di martedì. Pensiamo solo a domani perchè vogliamo continuare al meglio il nostro percorso in campionato”.
Il calendario ora è più semplice?
“Non ci penso perchè nessuna gara va sottovalutata. Il calendario lo rendi più agevole solo con le tue prestazioni. Dobbiamo sempre pensare che la prossima partita è sempre la più difficile e importante”.
Cosa non ha funzionato a Verona?
“A Verona non siamo stati squadra compatta, non c’entra la condizione fisica: eravamo 5 dietro e 5 avanti e davamo la sensazione di essere meno performanti”.
Nelle chiamate con Berlusconi di cosa parlate?
“Non mi ha chiamato questa settimana (sorride, ndr). In passato mi ha chiamato, si parlava di calcio in generale e poi anche di questioni tattiche come l’inizio dell’azione dal basso”.
Da qui alla sosta conteranno sempre di più i nuovi arrivati? Come stanno?
“Più passa il tempo più si integrano e dimostreranno quando sarà il loro valore. Sono contento della prestazione di Adli a Verona: credo gli sia servita tanto questa esperienza e potrà fare ancora meglio”.
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Tatarusanu quanto è forte caratterialmente? Le critiche lo stanno toccando?
“Non è scontato che non riposi anche lui, 7 partite sono tante anche per un portiere. È un giocatore esperto, maturo e rispettato e darà il suo apporto”.
Come stanno Giroud e Origi?
“Sono due attaccanti completi. Divock è fisico e tecnico. La scelta di domani dipenderà dalle loro condizioni e dal tipo di partita che vogliamo fare”.
Domani rivedremo CDK?
“E’ un giocatore offensivo, può giocare in mezzo al campo, sul centro destra o sul centro sinistra: sarà utilizzato in queste posizioni”.
Gabbia, come giudica il suo rendimento?
“E’ un ragazzo fantastico e perfetto in tutto. E’ disponibile, serio e educato. Sono soddisfatto delle sue prestazioni, si fa trovare sempre pronto. E’ un giocatore pronto per darci un contributo importante”.
De Ketelaere e Diaz si possono coniugare?
“Certo che è possibile. Dipende sempre dalla disponibilità dei giocatori. Più giocatori di qualità mettiamo in campo e più abbiamo chance di vincere le partite”.
Ibra, a che punto è il suo recupero?
“Non è mai banale in tutto quello che dice e che fa. E’ un grande aiuto per tutti, è una presenza molto positiva. Il suo recupero procede bene, ma il percorso è ancora lungo. Sta lavorando bene”.
Differenze tra l’anno scorso e quest’anno?
“Il calendario è stato diverso rispetto all’anno scorso. In queste 10 partite per me meritavamo qualche punto in più, come per esempio contro il Napoli. Ovviamente ci sono cose da migliorare”.
La squadra è più cattiva di prima?
“La determinazione non è mai mancata. Dobbiamo continuare in questa direzione perchè le partite sono tutte difficili. Dobbiamo imparare a chiudere prima le partite, se le lasci aperte gli avversari possono rientrare”.
Cosa le preoccupa di più del Monza?
“E’ una squadra che difende bene in maniera aggressiva, ma palleggia anche bene con giocatori di qualità in mezzo al campo. Hanno caratteristiche complete, stanno facendo bene con Palladino, arrivano con grande entusiasmo. Saranno molto motivati”.
Vranckx, le sue caratteristiche?
“E’ più simile a Tonali che a Bennacer. Ha grandi capacità di inserimento, quindi può essere utilizzato anche più avanti”.

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