il 14/04/2022 alle 14:42

Pioli in conferenza: “Ibrahimovic sarà fuori per almeno un’altra settimana. E su Rebic…”

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Stefano Pioli ha parlato in conferenza alla vigilia di Milan-Genoa, gara in programma domani sera alle 20.45. Queste le sue dichiarazioni.

Pioli
– Leggi QUI il numero di tifosi domani a San Siro –

Sui 65.000 tifosi a San Siro:

“I nostri tifosi sono un’arma in più. Ci danno sostegno ed energia costante e noi dobbiamo approfittarne per fare bene”

Sullo stato d’animo dello spogliatoio:

“Noi giochiamo per vincere sempre e quando non riusciamo siamo delusi. Ma la mattina dopo la trasformiamo in voglia di migliorarci. Sappiamo cosa ci sta mancando, che non è poco, ma siamo molto motivati”

Sugli infortunati:

“Ibrahimovic per almeno un’altra settimana non ci sarà. Recuperiamo Bennacer e Rebic rispetto a Torino. Possono giocare dall’inizio o subentrare, vedremo domani”

Su Leao e sulla convinzione della squadra di poter vincere lo scudetto:

“La squadra ci sta credendo per come sta giocando. Sta facendo un calcio energico, in cui crea sempre più dell’avversario. È giusto che ci creda perché siamo forti, non stai là in alto così a lungo per fortuna. Anche adesso non stiamo mancando la vittoria per sfortuna, dobbiamo fare di più. Se siamo ancora in lotta per lo scudetto e la Coppa Italia vuol dire che tutti stanno facendo il loro. Se riusciamo a mettere spesso Leao nell’uno contro uno abbiamo fatto bene il nostro lavoro. È una risorsa importante”

Sul fatto che adesso l’Inter sia virtualmente in testa:

“Non cambia nulla. Dipende da noi non tanto per la classifica ma per le prestazioni. I conti si fanno alla fine, ma noi cercheremo di fare più punti possibili.”

Sui possibili fischi a Kessié:

“Kessié sta bene, è motivato. I tifosi staranno dalla nostra parte”

Sulla stagione del Milan:

“Non è tempo per fare i bilanci. Noi dobbiamo rimanere concentrati e stare nella lotta scudetto fino alla fine”

Sul miglioramento rispetto alla scorsa stagione:

“Ci siamo confermati competitivi. Significa che adesso ci manca solo l’ultimo sforzo. Tra competitivi e vincenti c’è un gradino che dovremo fare”

Sulla situazione Ibrahimovic:

“I problemi fisici ci sono per tutti. Lui ne ha avuti molti ma non è colpa di nessuno, nessuno ha sbagliato. Non credo che questo cambi la sua scelta sul suo futuro, ma siamo certi che lui farà la migliore e noi saremo con lui”

Su attacco e difesa:

“Per vincere serve fare i gol. Non subirne aiuta. Vorrei sottolineare che non è merito solo della difesa se non subiamo e non è solo colpa dell’attacco se non segnamo. Tutta la squadra fa bene difensivamente ma potrebbe fare di più in fase offensiva”

Su Castillejo:

“Si era allenato con noi, ma oggi ha avuto un nuovo fastidio alla caviglia e non è convocabile”

Sugli scarsi ricambi in attacco e le possibili soluzioni inedite:

“Per ogni partita abbiamo un piano A e un piano B con caratteristiche diverse ed altre posizioni, per essere più imprevedibili del solito”

Sulla fase difensiva del Genoa:

“Noi studiamo tanto gli avversari. Il Genoa, al di là dell’ultima partita, in cui il risultato è bugiardo rispetto alla prestazione, si difende bene e con ordine”

Sull’assenza di Florenzi e la possibilità di mettere Saelemaekers terzino:

“È una soluzione possibile, ma più a partita in corso che all’inizio. In questa fase le assenza di Kjaer, Florenzi e Ibra sono pesanti, loro sanno come vivere questi momenti. Ma io mi fido dei miei giocatori, vogliono superare i limiti”

Sulla difesa del Milan:

“Vogliamo che sia decisiva, ma deve essere accompagnata da più gol”

Sulla favorita per lo scudetto:

“Le motivazioni sono altissime per tutti. Noi stiamo giocando bene, ma ovviamente parlano i risultati. Gli altri non li sto guardando con così tanta attenzione”

Sul momento del Milan:

“Vedere il bicchiare mezzo vuoto ora mi viene difficile. Domani vogliamo vincere, ricominciamo la nostra corsa davanti ai nostri tifosi e alla fine faremo i bilanci totali”

Sui motivi della crisi realizzativa del Milan:

“Non esistono squadre al mondo che superano facilmente degli avversari ben piazzati dietro. Ovvimente questo discorso dei pochi spazi vale più per il Bologna che per il Torino, che ci veniva a prendere alto e ci dava qualche spazio in più. Ci serve la precisione per sfruttare meglio le occasioni subito e sbloccare le partite, per creare poi questi spazi in cui siamo forti”

Su Brahim Diaz:

“Ha avuto ovviamente un calo di condizione con il Covid, ma ha fatto ottime partite anche dopo. Alcune volte ho fatto altre scelte ma Diaz è davvero forte e la sua qualità potrebbe farci comodo da qui alla fine”

Su Ibrahimovic ancora:

“Averlo e non averlo fa differenza, soprattutto quando non hai spazi e fatichi a giocare tra le linee. Abbiamo altri giocatori di qualità, ma ovviamente speriamo di riaverlo nel finale di stagione”

Sulle colpe dell’attacco rossonero o i meriti delle difese avversarie:

“Gli avversari hanno preso alcune contromisure ma noi siamo comunque stati pericolosi. Poi è chiaro che ci sta mancando il guizzo”

Sulla tattica per superare il Genoa:

“Mi sembra un po’ banale questa domanda. Certo che abbiamo una strategia per battere il Genoa e ovviamente crediamo sia quella giusta. Ovviamente ci serviranno velocità e qualità per metterla in pratica al meglio”

Su Giroud e il riempimento dell’area di rigore:

“Il nostro problema non è sul riempimento dell’area. Dobbiamo essere bravi a non riempire l’area troppo presto, altrimenti diventiamo facili da marcare, servono i tempi giusti”

 

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