Stefano Pioli, dopo la gara vinta contro la Salernitana, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la prestazione del Milan e di alcuni singoli. Questa la sua intervista.
Prima delle domande rivoltegli, l’allenatore rossonero ha ascoltato le parole di Tonali: “Bella partita. Sono d’accordo a metà con Sandro, abbiamo fatto una bella partita ma ci sono ancora tante situazioni che possiamo sviluppare meglio. Non abbiamo avuto la capacità o anche un pizzico di fortuna per chiuderla. Abbiamo creato tantissime occasioni… Nonostante qualche amichevole un po’ così, sapevamo di aver lavorato bene e di aver analizzato bene tutte le nostre situazioni. Io oggi ho visto una squadra molto attenta, brava a palleggiare ed a pensare in verticale. È un piccolo passo prima di appuntamenti più importanti”.
Si aspettava questo tipo di prestazione? “Sono soprattutto le esperienze negative a farti capire cosa non funziona. L’amichevole con il PSV non ci ha soddisfatto e avevamo bisogno di riparlarci subito. Anche per vedere alcune situazioni e per ritrovare giocatori importanti, come Rafa, Oli e Theo che ci hanno dato qualcosina in più. Io non ho dubbi sulla mia squadra, possiamo affrontare qualsiasi gara sapendo che le difficoltà ci sono. Ma sempre cercando di crescere e di migliorare il nostro livello di gioco. Vogliamo fare tanti punti, perché ne abbiamo le capacità”.
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Questa vittoria è un messaggio per il Napoli? “È un segnale a noi stessi. La corsa la facciamo su noi stessi: era importante ripartire bene. Sappiamo che affrontiamo 8 settimane importanti, in cui ci giocheremo tanto. Avremo la Supercoppa, la Coppa Italia e anche la Champions. In queste 8 settimane dobbiamo fare un ottimo lavoro tutti insieme”.
Poi, Pioli passa all’aspetto tattico: “Siamo passati a 5 in difesa ma non siamo tornati a 4, perché anche con Dest siamo rimasti a 5. Il gol subito? Ne stiamo subendo un po’ troppi sui cross. È uno di quegli obiettivi che ci siamo dati per migliorare. Kalulu si fa attrarre dalla palla. Però non contano i giocatori, ma le posizioni e la comunicazione. Quindi un gol che abbiamo subito come tanti in cui siamo nettamente in superiorità numerica. E quindi un gol che si poteva evitare, e su questo, ecco: si poteva evitare”.
Infine, cosa direbbe per convincere Leao a restare al Milan? “Gliel’ho detto e glielo ridico tutti i giorni. È quel che vuole, quello che vedo in Rafa è la felicità di stare con noi. Io continuo a ripetergli che il suo percorso di crescita qui non è terminato. Quello che vedo in Rafa è sicuramente positivo.
Oggi ha fatto una grande partita, e non parlo solo di tecnica e di qualità, ma per l’atteggiamento, che deve essere sempre così. Giocando così diventerà un campione. Oggi è un grandissimo giocatore con un grandissimo potenziale, e ha dimostrato che può fare di più e può essere un campione. Ha lavorato con continuità in fase difensiva, ha attaccato la profondità con grande continuità. È un ragazzo molto intelligente e disponibile, ci ha sempre creduto e ha sempre lavorato. Non ha bisogno dei miei consigli, ma il mio consiglio è quello di stare insieme a noi perché si sta bene, perché vogliamo continuare a crescere e vincere qualcosa”.
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