Nel consueto appuntamento sul nostro canale YouTube con Filo Rossonero, Carlo Pellegatti ha risposto a tre domande dei tifosi. I temi principali toccati sono stati il derby di Coppa Italia e le voci sulla nuova proprietà.

Sul derby di Coppa Italia e i possibili effetti sul campionato: “Sono d’accordo con Pioli, non deve avere peso sul campionato. Il Milan deve avere le giuste motivazioni a Roma contro la Lazio, dove si giocherà molto. Non deve avere né il morale troppo alto in caso di vittoria, né troppo basso in caso di esito negativo domani. Ovviamente chi passa il turno domani si sentirà un po’ più forte, più motivato. Ma il prossimo weekend con Lazio-Milan e Inter-Roma farà dimenticare in fretta il tema della Coppa Italia, che non sarà più attuale. Ovviamente spero che il Milan passerà, alla fine della partita però servirà concentrazione subito verso la Lazio piuttosto che verso la finale di Coppa Italia. Ovviamente se mi dovessero dire che domani usciremo ma poi vinceremo il campionato mi andrebbe più che bene”
Sul futuro della proprietà rossonera e le parole di Pioli a riguardo: “Pioli avrà ricevuto qualche informazione, ma da ciò che so io anche a casa Milan non hanno ricevuto molti aggiornamenti. Certamente si parla di un fondo importante. Ovviamente adesso ci si pone davanti il dubbio sui tanti milioni potenziali da spendere oppure la linea di sostenibilità che sta tenendo il Milan. Al momento si sentono voci contrastanti, anche lo stesso Fabio Capello ha detto che arrivando un fondo importante potrebbe alzarsi il budget dei rossoneri. Altre voci invece continuano a parlare di sostenibilità, che è ciò che ha reso la società così appetibile sul mercato. Dò anche una notizia: in questo momento la trattativa è diretta Londra-Bahrein. Non ci sono intermediari qui in Italia, quindi le voci che trapelano sono meno e meno affidabili”
Sulle possibilità che Investcorp può portare al Milan: “Non so se l’eventuale cessione a questo fondo potrà portare una maggiore libertà sul mercato. Fonti dell’attuale proprietà dicono che non cambieranno molto le strategie che hanno riportato in alto il Milan. Poi ovviamente fonti dalla nuova possibile proprietà non ce ne sono ancora. Alla fine la gestione di questo momento è quella che non ha preso Vlahovic, ma ha preso Maignan per esempio. Il mio amichevole consiglio è quello di non pensare troppo in alto, ad una campagna acquisti modesta o ridimensionata, meglio aspettare. L’importante è che si faccia tutto presto, entro la partenza del calciomercato, così almeno chi deve lavorare sa come dovrà muoversi”.
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