ESCLUSIVA, Pellegatti: “Non Krunic, nessuno! C’è della prevenzione inutile”
Primo appuntamento della nuova stagione con Filo Rossonero e Carlo Pellegatti! Sul canale Youtube di Radio Rossonera, la storica voce ci ha parlato delle sensazioni dopo la prima di campionato contro il Bologna, di aspetti tattici e di calciomercato. Di seguito, vi riportiamo la sua intervista.
Milan che vince e convince
Pellegatti introduce così il tema Bologna-Milan:
“Serviva vincere e giocare bene. Devo rivedere la partita, l’ho vista dalla curva e la voglio rivedere. Mi hanno detto che nei primi 25′ sono stati veramente formidabili da parte di un Milan che sta cercando un gioco nuovo. Con Pioli che ha ancora gli stimoli nonostante abbia già vinto il campionato e sia stato tra i primi 4 allenatori in Europa nella scorsa stagione, e questo è importante. Avrebbe diritto di avere un po’ la pancia piena e invece si è rimesso in gioco con nuovi schemi, interpreti e un modo di stare in campo. E questo fa ben pensare”.
Gli equilibri hanno fatto discutere…
“Ieri non abbiamo subito gol, Krunic mi sta piacendo. Devo convincermi, ma mi sono già convinto che non sia Modric, Pirlo o Bennacer. Dobbiamo capire che semplicemente il Milan gioca senza centrocampista centrale davanti alla difesa. Come prima. C’è, ma con funzioni diverse. Non è il catalizzatore che distribuisce, non ha più il regista. Il regista di adesso sono i terzini che vanno dentro al campo o i diversi schemi in attacco. E poi, chi critica Krunic per ieri sera, lo critica con della prevenzione inutile”.
Krunic, equilibrio e mercato
Sull’eventuale sostituto di Rade:
“Vuol dire farsi venire il mal di testa. Non seguo, in questo momento, i tifosi che pensano già al sostituto che non piace… No, no: gustiamoci il Milan e godiamoci le cose belle. Ormai non li seguo più questi ragionamenti: il Milan ha finito la campagna acquisti, rimane probabilmente da vedere l’attaccante. A volere queste cose si rischia di diventare bulimici”.
Ancora sul tema dell’equilibrio:
“Mi diceva un collega, secondo me intelligentemente, sarà una squadra che cercherà di segnare un gol in più degli avversari. L’importante è che segniamo, esagero, due/tre/quattro gol. Su 10 avversarie, con questa formazione 9 le battiamo. Ha tante individualità. Poi bisogna lottare con le grandi rivali, però con le 10 della tabella di destra le vincerà quasi tutte, salvo incidenti. Sono ottimista e fiducioso”.
Infine, Pellegatti chiude sul mercato: cosa dobbiamo aspettarci?
“Per quel che ne so io, mi hanno detto che entro fine settimana si dovrà decidere per Colombo, e la decisione su di lui è legata all’attaccante. Io non credo, però, che si possa in 2-3 giorni chiudere per una punta e lasciare Colombo al Monza. Se non arriva l’attaccante, lui non si muove: lo sa Lorenzo e lo sa il Monza. Io ho proprio chiesto, non al Milan, se ci sia una data: mi hanno detto ‘penso proprio entro fine settimana’. Posso dire che se in questo momento dovessi votare un candidato più di un altro, stanno salendo le quotazioni di Ekitiké. Ovviamente in prestito. Può essere un candidato plausibile, non vado oltre”.
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