Pellegatti
Carlo Pellegatti, nella trasmissione di Radio Rossonera PelleRossonera, ha analizzato i temi caldi della lunga settimana di campionato ed ha ipotizzato la formazione che domani pomeriggio scenderà in campo contro lo Spezia “Calabria e Giroud saranno della partita ma partiranno dalla panchina. Davanti a Maignan giocheranno Kalulu, Tomori, Romagnoli ed Hernandez. A centrocampo Kessie e Tonali, poi Saelemaeker, Diaz e Leao alle spalle di Rebic”.
Pellegatti non ha dubbi sull’importanza della sfida del Picco e su ipotesi di far riposare qualche giocatore in vista della Champions è categorico:” A Spezia è una partita da vincere. E non possiamo regalare neanche un tempo. Abbiamo già centellinato le forze contro il Venezia. Spezia è stata sottovalutata l’anno scorso e quella sconfitta ci è costata lo scudetto. Praticamente non l’abbiamo giocata. Firmare per un pari? Ma neanche per sogno. Pareggiare significherebbe ritrovarsi al quinto o al sesto posto.
Fari puntati sulla sfida contro lo Spezia, ma con un occhio attento alla sfida di martedì contro l’Atletico Madrid. Ma chi rientra degli infortunati? ” A Spezia Giroud e Calabria anche se vanno in panchina. Per Kjaer c’è una speranza contro l’Atletico. Krunic e Bakayoko dopo la sosta. Da quello che ho saputo Ibrahimovic potrebbe andare in panchina con l’Atletico. Sta un po’ meglio anche se la situazione viene monitorata costantemente. Messias sta meglio e potrebbe essere convocato contro l’Atalanta. Dopo l’infortunio di Plizzari il MIlan ha deciso di non prendere un altro portiere ma di scegliere tra i suoi giovani. Un segno di fiducia anche nei confronti di Tatarusanu.
Sulla corsa scudetto tra le tante rivali Pellegatti vede favorite Inter e Napoli con i nerazzurri leggermente avanti. Il motivo? Le partenze di Spalletti non sono mai come gli arrivi e l’ambiente dell’Inter è granitico al contrario di quello del Napoli. Occorre dire, però, che Spalletti è un allenatore che ha gestito situazioni delicate e sa come tenere lo spogliatoio.
Da sabato sera si comincerà a pensare all’Atletico Madrid e all’esordio in Champions sul terreno di San Siro. “Una gara durissima. L’Atletico è una squadra dal cuore grosso che non perde mai anche quando meriterebbe la sconfitta. Una squadra con grande esperienza in Champions. Sicuramente con l’Atletico torna Giroud titolare, mentre credo che Pioli non rinuncerebbe mai a Rebic in casa. Ante in questo momento è uno che fa gol. Hernandez miglior esterno d’Europa? Theo è un giocatore di grande livello, ma per essere il migliore devi essere costante nella partita e nella stagione”.
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