Il giornalista della Gazzetta dello Sport, Marco Pasotto, è stato nostro ospite al Talk. Tanti i temi di mercato discussi. Dai riscatti di Diaz, Florenzi, Messias e Bakayoko agli obiettivi di mercato Sanches e Veretout

Il punto sui prestiti. Chi verrà confermato e chi no: “Premesso che siamo a febbraio e in base al rendimento dei vari giocatori, sono cose che possono cambiare. C’è però un orientamento di massima perchè è un discorso che viene sottovalutato tra i tifosi, sempre molto attenti ai volti nuovi, al neo acquisto. Però se poi ci pensiamo, giocatori come Tomori e Tonali che erano già in casa, sono stati poi riscattati. È una parte importante sulla gestione della rosa dell’anno successivo. Il Milan ne ha 4 in questo momento. Due biennali che sono Diaz e Bakayoko e due stagionali che sono Florenzi e Messias. La situazione vede messi bene Diaz e Florenzi”.
Situazione Brahim Diaz: “Molto bene Diaz perchè nonostante gli ultimi mesi discontinui, il covid che lo ha opacizzato un po’, sul giocatore il Milan crede. C’è questo punto interrogativo che riguarda il diritto di recompra da parte del Real. Quindi il Milan potrebbe esercitare il suo diritto di riscatto di 22 milioni e poi vederselo riportare via a 27. Da un lato vuol dire che ci guadagni tu 5 milioni ma dall’altro perdi un giocatore fondamentale oltre per il tipo di giocatore ma anche per il tipo di ruolo. Non puoi andare a trovare un altro tipo di numero 10 per il gioco che vuole Pioli è un po’ complicato. Il Milan proverà a fare un discorso con il Real già alla fine di questo campionato. Questa è un po’ la novità. Si vedranno Milan e Real e il Milan proverà a fare un’offerta definitiva cercando di convincere il Real, puntando anche sul giocatore perchè alla fine Brahim Diaz al Milan è funzionale. Se andasse a Madrid, ho qualche dubbio che troverebbe spazio. Conviene anche a lui spingere con il suo club di appartenenza per rimanere al Milan”.
Situazione Florenzi: “Per quanto riguarda Florenzi, è un diritto di riscatto assolutamente alla portata perchè parliamo di 4 milioni e mezzo. Sinceramente, opinione mia personale, sarebbe da fare ad occhi chiusi sia per il rapporto qualità prezzo ed esperienza è assolutamente a vantaggio del Milan. Tu ti porti in casa un giocatore che ti fa mille ruoli, che magari non ha continuità fisica come può averla un giocatore over 30, però ti da una grande mano nello spogliatoio soprattutto se Ibra non dovesse rimanere. È un’opzione valida anche perchè Ibra non è quello dell’anno scorso. In questo momento è 50 e 50. Florenzi darebbe una mano a livello pratico e non solo sul campo. Costa poco, è un beniamino dei tifosi, si pone in un modo che piace molto, molto devoto alla causa. Si è conquistato i tifosi nel momento in cui ha voluto azzannare (ride) Calhanoglu nel derby. Il Milan non avrebbe problemi a tirar fuori questa cifra ma bisogna capire cosa pensa il giocatore. Lui è molto legato a Roma. Però con un Milan in Champions, con un progetto bello e lui a fare da chioccia a giovani non vedo perchè non dovrebbe esserne allettato”.
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Situazione Messias: “Per quanto riguarda Messias, lavori in corso. Il prezzo è più caro ma in questo caso il Milan, come fa sempre, chiederebbe uno sconto. Intanto ci sono 2,5 milioni di prestito oneroso già pagati più altri 5 di riscatto e 1 di bonus. Alla fine verrebbero fuori 9 milioni. Secondo me è un prezzo eccessivo soprattutto per come ragionano da Elliot, 9 milioni per un giocatore che farà 31 anni a maggio sono troppi”.
Bakayoko: “In questo momento è stato un flop. È un prestito biennale e potrebbero risolverlo prima però attenzione a sguarnire il centrocampo eccessivamente. Kessie andrà via, Adli che arriva, Sanches che è un obiettivo però prima di dar via Bakayoko bisogna fare i calcoli. Certo, bisogna tornare anche Pobega che potrebbe essere anche girato in presti. Ma in questo momento un diritto di riscatto a 15 milioni per Bakayoko è improponibile ed è un giocatore che, in questo momento, è improponibile in questa rosa per svariati motivi”.
Oggi il nome nuovo accostato al Milan è Veretout: “È un giocatore che piaceva molto 2 anni fa e il Milan ha provato a prenderlo in modo abbastanza serio. Poi il prezzo era eccessivo. A Roma ha giocato e ha avuto un ruolo da protagonista ma non credo abbia avuto una continuità eccezionale. È un giocatore fatto, di esperienza e dipende dal prezzo che verrebbe fuori. Non credo che possa essere un giocatore che ti da una marcia in più per rimanere ad alti livelli. Un buon giocatore e nulla di più. Mentre per Sanches può valere un investimento condivisibile”.
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