Nella giornata di ieri, la Gazzetta dello Sport ha lanciato la suggestione Sergej Milinkovic-Savic per il calciomercato del Milan. Sulle colonne della rosea di oggi è stato intervistato a tal proposito Marco Parolo, uno che con Sergej Milinkovic-Savic ha giocato per ben 6 stagioni: è l’uomo giusto per il Milan?
Il primo ricordo?
«Arrivò tre giorni prima della finale di Supercoppa contro la Juve, mi fiondai a guardare alcuni video. Tempo dopo, in una partitella, dissi al vice di Pioli che quel ragazzo aveva i colpi veri, da star. A Inzaghi piaceva far giocare contro i titolari. Provavo a metterlo in difficoltà, gli è servito. Tare l’ha sempre trattato come un figlio».
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È ciò che serve al Milan?
«Se dovesse arrivare, i rossoneri dovrebbero adattarsi a lui. Pioli lo faceva giocare trequartista. Non sarei sorpreso se rimanesse. Lui e la Lazio sono diventati grandi insieme e non ha mai puntato i piedi per andare via. Ma se vuole fare il salto il momento è questo».
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In cos’è cambiato?
«Ora in mezzo comanda lui, merita di giocare la Champions ogni anno. Chiunque lo acquista fa un affare».
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