L’ex difensore rossonero Christian Panucci ha parlato alla Gazzetta dello Sport degli ultimi 90 minuti della stagione del Milan.

“Mi auguro con tutto il cuore che il Milan riesca a centrare l’obiettivo finale: un traguardo che reputerei un vero capolavoro. Un’impresa di altissimo livello da parte di tutte le componenti: società, giocatori, allenatore e staff tecnico. L’Inter aveva una rosa nettamente più solida e strutturata, al Milan va riconosciuto il grandissimo merito di essere stato capace di arrivare dove è arrivato. Grazie al lavoro di tutti i giorni ha dimostrato che non sempre comanda chi è più forte. Si è ricreato quello spirito che anche io conosco perfettamente: il Milan è unico per valori che sa trasmettere, per il senso di responsabilità e del rispetto delle regole.”
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“A Milanello capisci subito il contesto in cui ti trovi, cosa significa rappresentare e indossare la maglia rossonera. Tutto questo è stato di nuovo possibile grazie al lavoro di Pioli. Il suo Milan non sempre ha passato bei momenti, anzi: è stato spesso immerso nelle difficoltà ma Stefano è stato bravissimo ogni volta a tirarlo fuori e farlo ripartire. E grandissimi complimenti naturalmente a Paolo Maldini: ha studiato per calarsi nel ruolo, è una persona di intelligenza fuori dal comune, che ovviamente sa tutto di calcio. Mi farebbe enormemente piacere vederlo trionfare e vale anche per Massara, è un dirigente molto competente. Sono la dimostrazione che deve fare calcio chi sa fare calcio: purtroppo non è sempre così.”
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