Il Pallone d’Oro o Ballon d’Or è il premio calcistico più prestigioso riservato al calciatore che più si è distinto nell’anno solare. Fu istituito dalla rivista sportiva francese France Football nel 1956 e inizialmente dedicato al calciatore europeo dell’anno, oggi lo si assegna al miglior calciatore militante in qualsiasi campionato mondiale.
Quest’oggi France Football ha annunciato un restyling per rendere più appetibile la “contesa” con un nuovo meccanismo.
COSA CAMBIA
- Il premio sarà assegnato valutando le prestazioni dei calciatori in una stagione calcistica (dunque da agosto al luglio dell’anno successivo) e non più in un anno solare.
- A partire dall’edizione 2022, ai giornalisti già presenti si aggiungerà Didier Drogba, ambiasciatore del Pallone d’Oro, oltre al giurato che si è mostrato più perspicace nell’edizione precedente. In questo caso si tratta del giornalista vietnamita Truong Anh Ngoc, che ha indovinato i primi cinque del Pallone d’Oro 2021, e, in campo femminile, della ceca Karolina Hlavackova, che ha invece indovinato il podio.
- Limitare la giuria a una élite, a veri intenditori. Solo le rappresentative dei primi 100 paesi della classifica FIFA (50 per le donne) saranno “qualificate” per votare. Un inasprimento che rafforza il livello di competenza e limita i (rari) voti fantasiosi.
- I Criteri: Il primo criterio si baserà sulle prestazioni individuali e sul carattere deciso dei concorrenti. Il secondo si concentrerà sulle prestazioni collettive e sui trofei conquistati. Il terzo, last but not least, riguarderà la classe del giocatore e il suo senso del fair play. Perché anche dare l’esempio conta.
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