STELLA ROSSA MILAN

Dopo la brutta sconfitta in campionato, per il Milan era importante dare una risposta, soprattutto mentale e di gioco, nel giovedì europeo.
Dentro Meitè, Krunic, Castllejo, Kalulu, Tomori e Mandzukic a dar vita al turnover. Primo tempo in cui il Milan fa la partita e la Stella Rossa aspetta e riparte. Dopo due gol annullati (a Castillejo per fuorigioco e a Theo per tocco di mano) e una grande occasione per Rebic, i rossoneri passano con autogol di Pankov su cross do Castillejo. Nel secondo tempo, succede di tutto.
Romagnoli tiene ingenuamente largo il braccio in area di rigore e regala il rigore dell’1-1. Theo si procura e trasforma il rigore dell’1-2. Poi l’arbitro prima si dimentica di espellere Milunovic e poi non ravvisa fallo e fuorigioco sull’azione che porta al calcio d’angolo da cui scaturisce il 2-2 finale. Non un buon Milan, poco cattivo e creativo, non una buona Stella Rossa, molto imprecisa, e un’ancor peggiore terna arbitrale greca.
Pagelle:
Donnarumma 6,5: Decisivo in due occasioni nella prima frazione, risponde sempre presente e non sbaglia nulla, quando può.
Kalulu 6,5: Ottima diagonale su Falcinelli che restringe lo specchio all’attaccante lanciato verso la porta. Saltato un po’ troppo facilmente, serve migliorare su qualche aspetto tattico, ma nel complesso una partita solida.
Romagnoli 5: Partita controllata, ma concede un rigore per un’ingenuità che uno della sua esperienza non può permettersi e rischia di costare caro.
Tomori 6: Soffre poco o nulla. Bene così.
Theo Hernandez 6,5: Qualche fiammata, qualche imprecisione, ma nel complesso una partita di buona sostanza, impreziosita dal rigore guadagnato e trasformato.
Meitè 5,5: Una buona partita, di sostanza, fino al 93′, quando perde Pankov sull’angolo del 2-2
Bennacer 5,5: Si fa male e questa è la notizia peggiore, ma finchè rimane in campo appare poco lucido e molto impreciso. Decisamente non il suo anno, finora, il 2021
Castillejo 6: Lo 0-1 arriva da un suo pallone e ne ha merito. Buone le iniziative e i movimenti senza palla, da rivedere le scelte (e i tempi) palla al piede.
Krunic 6: Buona sostanza per il bosniaco. Fa un aggancio di livello assoluto che lascia Twitter sotto shock.
Rebic 5,5: Sullo 0-0 spara alto da pochi metri in un promettente uno-vs-uno con il portiere avversario.
Mandzukic 6: Lotta, di sponda non sbaglia nulla, fisicamente impegna tutta la difesa serba, ma la condizione è lontana dalla migliore e si nota. C’è da lavorare, e se c’è uno che sa farlo, è lui.
Tonali 6: Entra a freddo verso la fine del primo tempo, ma si fa trovare pronto. Spesso pressato, sbaglia poco, ma serve qualche giocata di qualità in più.
Leao 5: Una buona giocata, poi il nulla cosmico. Spesso ripreso da Pioli per la poca assistenza, è il più fresco di tutti, ma si muove meno del Mister in panchina. NCS, non ci siamo.
Dalot SV:
Calhanoglu SV:
All. Pioli 5,5: Un Milan ingessato, sfortunato e penalizzato da alcune scelte arbitrali, ma la reazione non c’è stata. Minimo sindacale, che cala poi quando i serbi restano in dieci e il Milan, paradossalmente, subisce. Il derby, così, finisce malissimo. Da sperare nel rientro dei titolari.
Federico Rosa
photocredits acmilan.com