Pagelle Milan-Sparta Praga 3-0 – Quinta stagionale in Europa per il Milan, che affronta a San Siro lo Sparta Praga. Curiosità: il fatto che quello del Milan sia un girone di ferro è testimoniati anche dal fatto che si sfidano la capolista della Repubblica Ceca, i campioni scozzesi in carica, la capolista francese e la capolista italiana. Mini-rivoluzione per Pioli, che adatta Dalot sulla destra e inserisce Tonali, Castillejo, Brahim Diaz e Krunic tra i titolari.
Il Milan inizia forte, spingendo dal primo minuto e arrivando spesso dalle parti di Heca. Il vantaggio arriva al 24′ con Brahim Diaz che scippa Lischka del pallone, serve Ibrahimovic che ricambia mandando solo davanti ad Heca lo spagnolo, che non sbaglia. Al 36′ lo svedese spara sulla traversa il rigore del 2-0 dopo essere stato trattenuto in area da un Lischka in gran difficoltà. Secondo tempo in scioltezza per il Milan che raddoppia con Leao e trova il 3-0 finale con Dalot, per una seconda frazione a tinte portoghesi.
Un anno fa era #Pioliout. Ora è tutta un’altra storia. Testa bassa e lavorare hanno convinto tutti. Stefano Pioli si è preso il Milan, Stefano Pioli si è meritato il Milan.
Pagelle:
Tatarusanu 6: Indubbiamente più sicuro rispetto alla partita con la Roma. Chiamato spesso in causa coi piedi, smista bene. Peggio di un portiere scarso, c’è solo un portiere insicuro. Speriamo che la frequenza di gioco lo aiuti ad acquisire certezze;
Calabria 6,5: La credibilità è data dalla continuità nelle prestazioni, e lui è da inizio stagione che offre solidità e sicurezza. Questa sera non va eccezione. Molto credibile;
Kjaer 6,5: Se Calabria dà sicurezza, Kjaer dà certezza di essere in forma strepitosa. Anche stasera chiusure perfette e tempi da manuale. Gioca ininterrottamente da quasi due mesi, tra Milan e nazionale. Ma Pioli toglie Romagnoli. Dice tutto;
Romagnoli 6: Serata senza troppi pericoli nemmeno per lui, ma non sbaglia nulla o quasi. Compitino difensivo;
Dalot 7,5: Nel primo tempo, su richiesta di Pioli, spinge molto. A sinistra è adattato, ed essendo destro il cross sarebbe un po’ un problema, ma fa una partita solida e anche in fase propositiva sbaglia poco. Nel secondo tempo offre assist a Leao e fa gol. Non era facile non far rimpiangere Theo, ma ci è riuscito alla perfezione. Mezzo voto in più perchè la fascia non è la sua;
Bennacer 7: Tornato a pieno il Bennacer del finale di stagione scorso. Recupera, inventa, tiene palla, mai un’incertezza. Metronomo, trova un grande assist per Dalot;
Tonali 6,5: Ottima fase di smistamento. Grande lucidità, avvitata su un gran piede. L’inserimento graduale procede bene e inizia ad acquisire sicurezza, elemento fondamentale per giocare a San Siro;
Castillejo 5: Il primo tempo lo vive tra la latitanza e il fuorigioco. Il secondo tempo poco più vivace, ma pecca di egoismo e precisione in quello che poteva essere il 4-0 firmato Leao. Poco propositivo, impreciso, fermo. I motivi per cui ha perso la titolarità son sempre più evidenti. Saelemaekers va al triplo, di testa e di gambe;
Brahim Diaz 7: Grande aggressività fin da subito, che gli permette di recuperare il pallone da cui nasce il suo gol dell’1-0. Palla al piede è danzante, in coppia con Ibra con cui sembra esserci gran feeling. Corre per 90 minuti, pressando tanto e ordinatamente. Qualità e quantità;
Krunic 6,5: In un ruolo inedito, trova una prestazione di sostanza. pochi errori, tanta attenzione e qualche fiammata. Fa l jolly e lo fa bene;
Ibrahimovic 6: Trova un grande assist per l’1-0. Evidente riferimento per ogni giocata offensiva del Milan, spesso si abbassa a centrocampo per dare il via all’azione, dimostrando di essere in forma fisica e mentale assoluta. Il rigore lo sbaglia, ma se l’era anche guadagnato;
Leao 6,5: Segna e questo è bene. Bene anche nel dialogo coi compagni, che iniziano a cercarlo sempre più. L’impressione è che giochi sempre col freno a mano tirato, che il dark side del suo potenziale sia ancora tutto da scoprire;
Conti 6: Tornare dopo un lungo infortunio non è mai facile. Buona la prima, senza errori e senza particolari positività. Potrà essere una pedina importante, come nel finale della scorsa stagione;
All. Pioli 7: Milan rivoluzionato, ma sempre in controllo, domina dal primo all’ultimo, senza correre alcun pericolo. La sensazione è di grande unità e sicurezza in tutta la squadra, seconde linee comprese. L’avversario era molto modesto, questo va detto. Ma negli ultimi anni abbiamo assistito a grandi difficoltà a San Siro contro i Dudelange o Benevento di turno, quindi, anche qui, è un passo avanti.
Federico Rosa
Pagelle Milan-Sparta Praga 3-0: Vittoria in scioltezza a San Siro
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