Pagelle Milan-Parma – Dopo il primo posto nel girone di Europa League, il Milan torna in campionato contro il Parma. A San Siro, i ducali trovano il vantaggio al 13′ con gol di Hernani, colpevolmente lasciato solo in area, su assist di Gervinho. Il Milan cerca con insistenza il pareggio, ma trova, nell’ordine: gol annullato a Castillejo per fuorigioco millimetrico, incrocio dei pali con Brahim Diaz, traversa con Calhanoglu e palo sempre con Calhanoglu. Il primo tempo si chiude in una quantità di sfortuna da sfidare le leggi della statistica.

Il secondo tempo si apre com’era finito il primo: con un legno di Calha. Il Parma raddoppia con la seconda azione della partita. Poi la doppietta di Theo in un forcing disperato regala il pareggio.
Un gol annullato, quattro legni, due infortuni. Woody Allen in Match Point scrisse che sia meglio avere fortuna che talento. Aveva ragione. Ora, io non dico avere fortuna. Non dico nemmeno non avere sfortuna, ma così è veramente eccessivo.
Pagelle
Donnarumma 6: Non può nulla sui gol del Parma. Per il resto, spettatore. E dice molto.
Calabria 6: Un errore sul secondo gol, in cui è in ritardo. Ma per il resto, ottima partita.
Romagnoli 6: Praticamente inoperoso. Il Parma crea due volte e segna due volte.
Gabbia SV: Viene abbattuto da Cornelius dopo pochi secondi, cosa che lo costringe ad uscire, diventando il terzo centrale fuori uso.
Theo Hernandez 7,5: Trova una gran palla per Castillejo, che la spedisce in rete, ma tutto viene annullato per un millimetrico fuorigioco. Poi firma la prima doppietta in carriera. Sembra essere l’unico immune alla sfortuna.
Bennacer 6 Divide a metà le colpe con il compagno di reparto per il gol di Hernani, lasciato decisamente troppo libero a centro area. Per il resto, meno preciso del solito, ma comunque smista bene e molto. Si infortuna. E questo è malissimo
Kessie 5,5: Come per Bennacer, colpe al 50% sul gol di Hernani. Meno lucido e brillante del solito.
Castillejo 6: Segna, ma gli viene annullato. Poi esce a fine primo tempo. That’s it
Calhanoglu 7: Colpisce la traversa. E poi un palo. E poi di nuovo la traversa. Non so a chi abbia fatto un torto, ma di sicuro le gufate hanno funzionato.
Brahim Diaz 6: Contribuisce nel tiro a segno ai legni di Sepe, colpendo l’incrocio dei pali con precisione millimetrica. Per il resto, meno presente del solito nel gioco.
Rebic 5: Non è il suo ruolo e si vede. Si sacrifica, lotta, cerca spazi, ma non è abbastanza. Ha bisogno di più profondità.
Kalulu 6,5: Entra a freddo al 5′ e fa benissimo, sbagliando poco e con anticipi non banali. Ottimo esordio in campionato.
Hauge 5: Decisamente sottotono rispetto alle uscite europee. Non gli riesce nulla o quasi. Giro a vuoto. Ci sta
Leao 5,5: A destra riesce ad incidere molto meno di quanto faccia a sinistra. Partita opaca.
All. Pioli 6,5: Alla squadra non si può rimproverare nulla. Fermati dalla sfortuna. Nemmeno dalla sfortuna normale, ma di quelle alla Bela Guttman. Roba da spargere acqua santa sul campo come faceva Trapattoni.
Federico Rosa